Lancia acqua bollente dalla finestra, poi aggredisce i poliziotti con una daga romana

Ha prima lanciato acqua bollente dalla finestra, senza apparente motivo, verso una donna. Poi, quando sono arrivati gli agenti di polizia, li ha aggrediti armata di una daga romana e poi tirando loro calci e pugni. Alla fine è stata immobilizzata e arrestata: la donna, di 39 anni, deve ora rispondere di lesioni aggravate, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. La vicenda è avvenuta a Pompei, nella provincia Vesuviana di Napoli.
Il lancio di acqua bollente dalla finestra
Nella tarda mattina di ieri, nei pressi di via Plinio, una donna ha improvvisamente gettato acqua bollente dalla finestra, senza alcun motivo apparente, cercando di colpire la titolare del negozio che si trova al piano di sotto. La donna a quel punto ha chiamato la polizia, spiegando che oltre al gesto la donna al piano di sopra continuava ad inveirle contro. Poco dopo sono così arrivati sul posto gli agenti dei Commissariati di Pompei e di Torre Annunziata, che hanno così provato a dialogare con la donna che, dal canto suo, continuava ad inveire.
L'aggressione con una daga
A quel punto, gli agenti sono riusciti a farsi aprire la porta dopo reiterate richieste, ma la donna a sorpresa ha provato ad aggredirli con la riproduzione di una daga romana, dalla lama lunga ben 55 centimetri. Poi, non paga, ha iniziato a prenderli a calci e pugni. Alla fine, dopo una breve colluttazione, la donna è stata disarmata e bloccata. Arrestata per lesioni aggravate, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, le è stata anche sequestrata l'arma che, per quanto una riproduzione, avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori se fosse riuscita a colpire con questa gli agenti intervenuti.