Lago Fusaro, schiuma bianca nell’acqua in cui si allevano cozze e ostriche
Chiazze di schiuma bianca nel Lago Fusaro, a Bacoli, famoso per gli allevamenti di cozze e ostriche. Nelle ultime ore sulle sponde del lago, che costeggia le frazioni di Torregaveta e Cuma, è stata segnalata la presenza sospetta di schiuma bianca, visibile anche sulle rive del “Parco Naturalistico di Quarantena e Acclimatazione”, così chiamato perché un tempo era rifugio per gli uccelli migratori provenienti dal nord africa. I cittadini sono preoccupati che l’origine possa essere industriale o essere legata ad eventuali sversamenti abusivi di prodotti chimici o di altra origine all’interno del lago, soprattutto in considerazione del fatto che nelle acque del Fusaro sono presenti anche cospicui allevamenti di mitili, che poi finiscono sulle tavole di tutti i napoletani. Per questi motivi, alcuni cittadini chiedono l'intervento dell'Arpac Campania, l'agenzia regionale per la protezione ambientale, per verificare se le schiume siano di origine chimica o siano naturali.
Si tratta di una zona molto ricca dal punto di vista dalla fauna e della flora locale. Il paesaggio è quello tipico dei Campi Flegrei, con canne e cardi ed una folta vegetazione lacustre. Un’oasi verde che però va preservata affinché possa essere fruita da tutti i cittadini. Il parco della Quarantena, ad esempio, è un ex giardino zoologico, istituito dalla Mostra d’Oltremare negli anni ’50, dopo un primo periodo di splendore ha poi subito nei decenni successivi una fase di abbandono, per essere sottoposto a recupero in tempi recenti. La vasta area verde si estende per oltre 120mila metri quadrati sulle sponde del Lago Fusaro. Attualmente il parco è di proprietà del Centro Ittico S.p.A. di cui è unico socio il Comune di Bacoli, ed è stato dato in gestione all’associazione Acli Campi Flegrei di Bacoli che è impegnata nel recupero e nella bonifica.