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L’agguato per “salvare l’onore”, decapitata la paranza dei bimbi: a Pianura si teme la guerra di camorra

Dopo l’arresto del giovane ritenuto ai vertici della “paranza dei bimbi” di Pianura, i vecchi clan pronti a tentare l’assalto al quartiere di Napoli Ovest.
A cura di Nico Falco
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Un agguato maturato in contesti criminali, ma non per dinamiche di camorra: il tentato omicidio che si è consumato a Pianura sarebbe avvenuto per una storia di offese, per la necessità di "difendere l'onore" di quello che viene ritenuto dagli investigatori il reggente della "paranza dei bambini". Al raid avrebbe partecipato anche lui, in prima persona: è tra i tre destinatari dei fermi eseguiti dalla Polizia, le accuse sono di tentato omicidio e porto e detenzione di armi. E ora il quartiere della periferia occidentale di Napoli, con la decapitazione della banda e l'assenza di un clan dominante, rischia di diventare, ancora una volta, terra di conquista. Una bomba con la miccia cortissima, pronta a esplodere.

Agguato a Pianura per un'offesa, tre fermi

Il tentato omicidio risale al pomeriggio del 4 maggio 2024, quando cinque persone avevano aperto il fuoco contro un pregiudicato che era sottoposto agli arresti domiciliari al civico 9 di via Torciolano; l'uomo, accortosi della presenza dei sicari dal terrazzo, era riuscito a ripararsi nell'abitazione, le pallottole avevano raggiunto diversi mobili ad altezza uomo.

Successivamente il pregiudicato aveva descritto ai poliziotti la dinamica e indicato tre dei responsabili; il suo racconto ha trovato riscontro nelle immagini della videosorveglianza della zona. Le indagini sono state svolte dagli agenti di Pianura. Il cerchio si è stretto intorno a Massimo Santagata, Salvatore Carpentieri e Francesco Olgato, destinatari della ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal gip ed eseguita dagli agenti del commissariato locale  e della Squadra Mobile di Napoli col supporto della Squadra Mobile di Cosenza (uno dei destinatari è stato rintracciato in vacanza in Calabria).

A Pianura si teme la guerra di camorra

Santagata, secondo gli investigatori, è a capo della banda che negli ultimi mesi ha preso il posto dei Marsicano-Esposito, imponendosi sfruttando la disarticolazione dei principali gruppi di camorra. Giovanissimo, sarebbe circondato di coetanei, tra cui anche alcuni minorenni, e il nuovo gruppo criminale, embrione di un clan, attualmente gestirebbe diverse piazze di spaccio a Pianura, con roccaforte in via Napoli.

Il motivo dell'agguato, secondo le ricostruzioni, non sarebbe però legato ai contrasti tra gruppi paracamorristici ma a questioni personali (ai tre, infatti, non viene contestata l'aggravante mafiosa). Il raid sarebbe stato ordito per punire il pregiudicato, che avrebbe rivolto delle offese al giovane e avrebbe in qualche modo minato la sua credibilità.

Con la decapitazione della banda gli equilibri criminali di Pianura potrebbero nuovamente crollare. Secondo le informative di Polizia sarebbero diversi i gruppi attualmente attivi: oltre a quello che farebbe capo ad Antonio Lago, nipote del capoclan defunto Pietro e vittima di un agguato ad agosto 2023, ci sarebbero diversi pregiudicati legati ai Carillo-Perfetto, il clan legato ai Marfella-Pesce che si contendeva il predominio coi Marsicano-Esposito. E l'assalto al quartiere potrebbe partire da uno di questi.

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