L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi inaugurato oggi: partiti i primi voli
Inaugurato ufficialmente questa mattina, giovedì 11 luglio, l'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi: il primo volo, atterrato nello scalo salernitano da Nantes, ha sancito la definitiva operatività dell'aeroporto. Posizionato tra Pontecagnano Faiano e Bellizzi, a circa 14 chilometri da Salerno, il nuovo scale aereo – gestito da Gesac, che si occupa anche dell'aeroporto di Napoli Capodichino – metterà in comunicazione la città e le zone limitrofe con destinazioni nazionali e internazionali come Cagliari, Milano, Berlino, Londra e tante altre, ma permetterà anche a tanti turisti di visitare più agevolmente le bellezze della Costiera Amalfitana o del Cilento.
All'inaugurazione dell'aeroporto erano presenti, questa mattina, anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Quella di oggi è una giornata importante anche perché è un punto di partenza. Qui arriveranno turisti, imprenditori. Abbiamo finanziato 300 milioni di euro la metropolitana che arriverà qua. È una bella giornata, quando la politica si unisce sulle infrastrutture fa un bel servizio" ha detto il ministro Salvini. "Abbiamo lanciato un'intesa importante negli anni scorsi con Gesac, la società che gestisce l'aeroporto di Napoli-Capodichino. La Campania era l'unica grande regione a non avere più di un aeroporto. Con questo di Salerno, abbiamo finalmente due aeroporti" ha dichiarato De Luca.
Per Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac, l'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi rappresenta "un'infrastruttura strategica per il Mezzogiorno, un'occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato". Pierluigi Di Palma, presidente di Enac, ha invece dichiarato: "L'inaugurazione di un aeroporto rappresenta sempre un momento di estrema vitalità per il settore del trasporto aereo e per l'economia del territorio, con ricadute positive sull'indotto e sui livelli occupazionali".