Ladri al cimitero del Salernitano, uffici devastati e cancelli forzati
Ladri al cimitero di Pagani, nel Salernitano. Un raid vandalico che ha portato a danni negli uffici e cancelli forzati. L'amara sorpresa questa mattina da parte del personale, che quando si è recato al camposanto cittadino ha trovato le serrature manomesse. A denunciare l'accaduto è stato Tommaso Passamano, consigliere delegato del Comune di Pagani, guidato dal sindaco Lello De Prisco. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale tenenza che hanno eseguito i rilievi del caso ed acquisito testimonianze. Non è escluso che possano essere ricercate anche immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di individuare ed identificare gli autori del raid. Ad ogni modo, secondo le prime informazioni, non sarebbe stato rubato nulla.
La denuncia del consigliere di Pagani: "Raid di vandali al cimitero"
L'episodio è stato fortemente censurato da Tommaso Passamano, consigliere delegato del Comune di Pagani per il cimitero, che ha affermato in una nota:
"Risveglio amaro stamattina per la città di Pagani. Durante la notte dei soggetti si sono introdotti all’intero del cimitero, mettendo sotto sopra i locali del camposanto. I malviventi hanno forzato il cancello d’ingresso,una volta entrati si sono introdotti all’interno degli uffici rompendo vetrate per introdursi all’interno degli stessi nella speranza di trovare qualcosa,poi dopo hanno forzato la porta d’ingresso della cappella cimiteriale ed anche all’interno del luogo sacro hanno rotto vetri sempre con la speranza di trovare qualcosa. Subito sono intervenuti i carabinieri che hanno visionato le immagini delle telecamere di video sorveglianza all’esterno ed all’interno del cimitero Ad un controllo fatto sembra non mancare nulla, gli operatori hanno anche controllato le cappelle private e i restanti luoghi del camposanto,non riscontrando nulla. Spero vivamente che si riesca ad individuare i responsabili di un atto vile e che vengono consegnati alla giustizia. Il cimitero resta aperto ed accessibile alla cittadinanza. Se non riuscite ad avere rispetto per i vivi abbiate almeno rispetto per i morti!".