Lacrime e dolore ai funerali di Lavinia Trematerra, morta in Germania a 7 anni, schiacciata da una statua
Lacrime, dolore cieco, senza nome. Una vicenda orribile, assurda, quella che ha portato alla morte la piccola Lavinia Trematerra, 7 anni, schiacciata da una statua mentre era in vacanza in Germania, a Monaco di Baviera, insieme ai genitori. Per la piccola "Lalla" gremita la chiesa di San Vincenzo "dei Pallottini", palloncini bianchi e uno striscione dei compagni di classe: "Resterai sempre nei nostri cuori".
Fiori bianchi, una corona mandata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e un senso collettivo di incredulità per una vicenda assurda. In tanti, amici e conoscenti hanno voluto abbracciare e tentare di confortare la famiglia della bambina, in questo orribile momento.
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Lavinia Trematerra, figlia di due professionisti noti e stimati a Napoli, giocava con un'amichetta quando è avvenuto l'incidente ed è stata travolta dal grosso manufatto. La piccola è stata subito e portata in ambulanza all'Ospedale di Monaco Schwabing. Ma purtroppo è deceduta per la gravità delle ferite riportate. È stata aperta un'inchiesta che dovrà chiarire le responsabilità e le negligenze di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza in quell'area. La statua si trovava all'interno del giardino dell'hotel a 4 stelle dove risiedeva la famiglia. Negli scorsi giorni si è svolto l'esame autoptico sul corpo della piccina.