video suggerito
video suggerito

“L’acqua non mi piace”, detenuto brucia materasso e intossica 3 agenti a Carinola

L’incendio ieri mattina nella struttura penitenziaria del Casertano. Il sindacato Uspp: “Dichiarare lo stato di emergenza delle carceri”.
A cura di Nico Falco
139 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Avrebbe trovato non di suo gradimento l'acqua che aveva appena acquistato: sostenendo che avesse un cattivo sapore, aveva preteso che la bottiglia gli venisse cambiata e, per ripicca, avrebbe incendiato un materasso. Ci sarebbe questo, secondo la ricostruzione del sindacato di Polizia Penitenziaria, dietro l'episodio avvenuto nella tarda mattinata di ieri nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta, e che ha portato all'intossicazione per tre agenti.

A raccontarlo è l'Uspp in una nota a firma del segretario regionale campano, Ciro Auricchio, che chiede, in virtù di precedenti simili che si sono verificati in diverse strutture penitenziarie, che venga dichiarato lo stato di emergenza delle carceri. I tre agenti, soccorsi, sono in buone condizioni di salute. Scrive il sindacato nella nota:

La cosa che sorprende sono le motivazioni: infatti il gesto sembrerebbe dovuto ad una protesta perché il detenuto, insoddisfatto del sapore dell'acqua comprata, avrebbe preteso l'immediato cambio con una altra confezione dello stesso tipo e per ripicca ha acceso il materasso. Oramai gli episodi di follia sono all'ordine del giorno nelle carceri. Il clima di impunità diffusosi e di delegittimazione dell'operato dei poliziotti ha di fatto consegnato le carceri ai detenuti.

Detenuti che si fanno giustizia sommaria, con pretese assurde come richieste di terapia e prestazioni sanitarie di loro gradimento, che rifiutano di entrare in cella, che offendono e minacciano operatori penitenziari senza limiti. Quando la politica prenderà contezza che la situazione e ingestibile e le carceri da rieducazione sono diventati centri di diffusa illegalità e zone a facile gestione della criminalità? Serve subito lo stato di emergenza delle carceri, anche se lo scarso personale di polizia penitenziaria riesce comunque a mantenere l'ordine e la sicurezza interna.

139 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views