La Villa Floridiana regala sorprese: una probabile villa romana scoperta nel cuore del Vomero
Una scoperta archeologica, importante per ricostruire la storia di Napoli, quella effettuata all'interno della Villa Floridiana, il parco verde che sorge nel cuore del Vomero, quartiere collinare della città. Durante i lavori di pulizia delle cosiddette "Grotte a finte rovine" – risalenti al XIX secolo – sono stati scoperti quelli che potrebbero essere i resti di un'antica villa romana e che testimonierebbero la presenza di insediamenti romani anche nel quartiere collinare partenopeo.
I lavori di pulizia delle Grotte hanno portato alla scoperta di due distinte fasi edilizie. La prima, infatti, risalirebbe al I secolo dopo Cristo, dal momento che sono stati ritrovati una serie di pilastri in opera vittata con blocchetti tufacei; alla base di uno di questi pilastri è stato rinvenuto un lacerto di rivestimento in cocciopesto. Alla fase edilizia successiva appartengono invece le Grotte, la cui costruzione da finto rudere ha integrato e inglobato la parte più antica.
"Queste scoperte archeologiche arricchiscono la conoscenza del quartiere Vomero in Età romana e offrono nuovi spunti di ricerca per ricostruire la storia della città e le forme di occupazione della fascia collinare occidentale di Napoli. In pochi mesi, con grande impegno, siamo riusciti a dare decoro alla Villa Floridiana. Mi sono recato personalmente più volte a verificare lo stato di avanzamento delle opere e altro faremo affinché questo luogo torni allo splendore che merita" ha dichiarato Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura.
"Una nuova stagione per uno dei più bei giardini storici d’Italia, caratterizzata da un approccio che coniuga conoscenza, manutenzione, restauro e fruizione per rendere questo luogo sempre più aperto e accessibile alla comunità e al pubblico in aumento" ha invece dichiarato Massimo Osanna, direttore generale dei Musei.