La truffa del Rolex acquistato con l’assegno falso e venduto online: due denunciati
La truffa inizia su Internet e finisce su Internet: i criminali scandagliano i siti di annunci di vendita alla ricerca di oggetti preziosi, lo pagano con un assegno falso e poi lo rimettono online, intascando i soldi. Sistema piuttosto semplice, nel quale era incappato anche un uomo di Piedimonte Matese (Caserta). Che, però, si era rivolto ai carabinieri: al termine delle indagini i militari hanno individuato truffatore e ricettatore, denunciando entrambi.
Storia che parte a settembre, quando la vittima, che aveva messo in vendita sul web un Rolex GMT Master 2 per 13.500 euro, era stata contattata da un acquirente. L'uomo si era detto interessato, aveva anche contrattato un po', era riuscito a farsi scontare 500 euro e aveva pagato con un assegno. Quando il venditore era passato all'incasso, però, la brutta sorpresa: aveva per le mani soltanto carta straccia e quell'acquirente, manco a dirlo, si era presentato con un nome falso.
Il truffato si era rivolto ai carabinieri di Piedimonte Matese per denunciare l'accaduto e dai militari era tornato qualche giorno dopo per una integrazione: aveva visto il suo Rolex, era stato rimesso in vendita su un'altra piattaforma. I carabinieri, lo scorso 19 settembre, avevano rintracciato così la persona che ha pubblicato l'annuncio e l'avevano trovata effettivamente in possesso dell'orologio; si tratta di un 34enne di Casavatore, che però non è stato riconosciuto come il truffatore. E aveva rimediato una denuncia per ricettazione.
Il complice è stato individuato qualche giorno dopo, incrociando le informazioni sul modus operandi della truffa con quelli raccolti grazie all'identificazione fotografica: si tratta di un 49enne napoletano, che stamattina si è trovato i carabinieri alla porta; è stato denunciato a piede libero per truffa, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e per ricettazione.