La stravagante ordinazione di pizza fritta da Lioniello. Che però il pizzaiolo non rifiuta
Ci hanno fatto decine di video su TikTok: ristoratori e pizzaioli italiani che rifiutano ordinazioni (spesso di turisti stranieri) troppo stravaganti, ritenute inaccettabili. Una su tutte: il ketchup sulla pizza. A smentire un assunto: non è vero che il cliente ha sempre ragione. Questa volta i desiderata del cliente di turno sono stati giudicati accettabili, quasi una sfida al limite del food porm . Salvatore Lioniello, titolare della nota pizzeria che porta il suo cognome a Sant'Arpino di Caserta, si mette le mani nei capelli, ma esegue. E accende il cellulare per farci un video.
Trattasi di pizza fritta, quindi di qualcosa già pesantino di suo (olio o meno). Nella pizza il cliente ha voluto: crema di friarielli (ovvero friarielli lavorati a crudo e conservati nell'olio Evo). Poi porchetta, la regina delle farciture. Per chi non la conoscesse, la porchetta è un maiale intero, svuotato, disossato, cotto allo spiedo o in forno e condito.
Non è finita qui: provola affumicata di bufala. La provola è un latticino ma non è mozzarella, differisce in lavorazione: è raffreddate in acqua e messe a salamoia per mezz’ora e messe a stagionare. La versione affumicata è quella più diffusa, in questa occasione si tratta di provola realizzata con latte di bufala. Dulcis in fundo, una spolverata di pecorino. «Non me la chiedete più perché ve la faccio pagare venticinque euro» scherza il pizzaiolo. Che però nel giro di pochi minuti cala nell'olio bollente la pizza e la risolleva, dorata al punto giusto.