La storia del giapponese DiCoprio e della sua telecamera è finita con la denuncia ad uno steward dello stadio Maradona
Si è conclusa con un lieto fine la disavventura di DiCoprio, lo youtuber giapponese che aveva "perso" la telecamera dopo aver assistito all'incontro tra Napoli e Roma allo stadio Maradona: l'attrezzatura è stata ritrovata dagli agenti del commissariato San Paolo, che gliel'hanno restituita ieri sera a Fuorigrotta. Ma non si era trattato di un equivoco, né di uno smarrimento: uno steward di 23 anni se l'era portata a casa e ha rimediato una denuncia per appropriazione indebita.
Ma partiamo dal principio, da quando Hikaru Kumakura si presenta allo stadio Maradona per assistere alla partita. Non può però portare la telecamera sugli spalti. Così la consegna a due steward, convinto che l'avrebbero custodita per lui. Quando al termine dell'incontro ritorna, però, nessuno sa dirgli che fine abbia fatto la sua attrezzatura. Nessuno l'ha vista, nessuno sa dove sia stata portata. È sparita. Storia che potrebbe finire lì, al massimo con una denuncia, ma il giapponese fa molto di più: non è un semplice turista, ha un canale Youtube da poco meno di 15mila iscritti in cui parla proprio della sua passione per il Calcio Napoli (non per niente si chiama Napoli Style) e decide di raccontare lì quello che gli è successo, menzionando anche i due steward a cui aveva affidato la telecamera.
La storia inizia a destare scalpore, finisce sui media. Ma la telecamera non salta fuori. Fino a ieri sera, quando il Calcio Napoli diffonde un comunicato ufficiale: è stata ritrovata e verrà restituita al giovane. E la riconsegna, in effetti, avviene già ieri sera. Frutto di indagini lampo, con cui i poliziotti ricostruiscono quello che è successo: l'hanno ritrovata a casa di uno degli addetti alla sicurezza, che tra l'altro non sarebbe nemmeno tra i due indicati da DiCoprio. Questa mattina lo youtuber ha pubblicato un nuovo video, in cui ha ringraziato i napoletani e ha voluto sottolineare che la sua disavventura non è legata alla città di Napoli, che continua ad amare immensamente, ma che è uno spiacevole episodio che sarebbe potuto accadere ovunque.
