La stazione Bayard a Napoli trasformata in un parcheggio: è stata tra le prime stazioni d’Italia

Uno "schiaffo alla storia". Così hanno definito i carabinieri il parcheggio abusivo che era sorto al posto della stazione ferroviaria Bayard a Napoli. Sì perché, proprio da quella stessa stazione, nel 1843, è passata la prima ferrovia italiana, la Napoli-Portici. Questa mattina, i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, su delega della Procura partenopea, hanno posto sotto sequestro l'intera area su cui sorge la stazione ferroviaria, che come detto poc'anzi era stata trasformata in un parcheggio: la stazione Bayard sorge in corso Garibaldi, non molto lontano dalla Stazione Centrale di Napoli.
La stazione ferroviaria abbandonata e preda del degrado
Il sequestro operato dai militari dell'Arma in data odierna, mercoledì 8 febbraio 2023, si è reso necessario per lo stato di abbandono e degrado nel quale versava la stazione ferroviaria, risultato soprattutto dell'appropriazione indebita dell'area operata da parte di terzi, come per l'appunto coloro che l'avevano adibita a parcheggio. Inoltre, come si è potuto constatare grazie alle indagini, parte dei manufatti sono a rischio crollo proprio per l'omessa manutenzione.
La storia della stazione Bayard e della ferrovia Napoli-Portici
Il primo viaggio inaugurale della ferrovia da Napoli a Portici venne effettuato il 3 ottobre del 1839: 9 minuti e mezzo il tempo di percorrenza del treno tra il capoluogo e la città alle pendici del Vesuvio. La stazione Bayard sorgeva – e sorge ancora, come abbiamo visto – in corso Garibaldi a Napoli, nelle vicinanze di piazza Garibaldi, dove oggi sorge la Stazione Centrale di Napoli. La stazione faceva parte della tratta Napoli-Nocera, inaugurata nel 1843, prolungamento proprio della Napoli-Portici.