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La morte della Regina Elisabetta II

La statuina della Regina Elisabetta prontamente collocata sul presepe napoletano

La Regina d’Inghilterra fa la sua comparsa tra le statuine del presepe di San Gregorio Armeno a Napoli. A Sorrento la bandiera del Regno Unito a mezz’asta sul palazzo municipale. A Napoli manifesti funebri per “The Queen”
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La statuina della Regina Elisabetta a Napoli
La statuina della Regina Elisabetta a Napoli
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Era inevitabile: sul presepe napoletano c'è ora anche la statuina della Regina Elisabetta II del Regno Unito, morta giovedì 8 settembre 2022 a 96 anni. L'autore è uno dei maestri presepiai di San Gregorio Armeno, Genny Di Virgilio, che ha voluto omaggiare così la monarca.

Non è la prima volta che Elisabetta fa capolino tra i personaggi di rilievo nella stradina degli artigiani partenopei: era già accaduto in altre occasioni nel corso degli anni. «Si tratta di un personaggio che ha fatto la Storia, amata sia dai napoletani che dai tanti turisti inglesi che vengono nella mia bottega, non potevo esimermi», spiega Di Virgilio.  La statuina è stata collocata affianco a quella del Principe Filippo di Edimburgo, suo consorte per 74 anni, morto ad aprile 2021 all'età di 99 anni.

Curiosità: a Napoli c'è un noto pub del Vomero, "L'Oca Nera" che al suo interno ha una singolare statua in cartongesso della Regina a grandezza naturale.

L'artigiano Di Virgilio
L'artigiano Di Virgilio

A Napoli i manifesti a lutto per Elisabetta II

In mattinata nel centro di Napoli sono comparsi alcuni manifesti funebri in onore di Elisabetta: «Il London Bridge è crollato. Goodbye Queen, grazie per questi 70 anni di Regno», si legge. Sui manifesti c'è anche la foto della regina più longeva in assoluto (dal 1952 al 2022) con uno dei suoi tradizionali cappellini. Ovviamente i manifesti sono stati oggetto di fotografie e curiosità sui social network.

Il manifesto funebre della Regina a Napoli /foto Fanpage.it
Il manifesto funebre della Regina a Napoli /foto Fanpage.it

Sorrento, bandiera a mezz'asta per la Regina

Intanto a Sorrento da stamane la bandiera municipale, sventola a mezz'asta dal balcone del Palazzo di città. Perché? Perché la costiera è legata da un filo lungo oltre mezzo secolo con i cittadini britannici, che la amano.

La stessa sorella della Regina, Margareth, con la sua famiglia, frequentava spesso il Grand Hotel Vittoria Excelsior. Nella perla della Costiera che dal Regno Unito vengono in vacanza almeno 30 mila persone a stagione, occupando oltre il 20 per cento del flusso turistico totale.

Scrive il sindaco Massimo Coppola:

La comunità di Sorrento esprime il proprio cordoglio ai numerosissimi cittadini del Regno Unito che, come consuetudine, in questi giorni sono ospiti della nostra città. Da sempre la penisola sorrentina rappresenta una tappa obbligata per milioni di turisti inglesi che da noi trovano accoglienza e disponibilità. Un legame forte, solido e duraturo, quello tra i nostri popoli, che li unisce anche in questo momento di immenso dolore per la scomparsa dell’amatissima Regina Elisabetta II.

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Parlano anche Manfredi e De Luca

Il primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi affida ad un tweet il cordoglio della città per «Her Majesty»: «Addio alla Regina Elisabetta. Resterà un grandissimo esempio di dedizione e di amore verso il suo popolo e la sua Nazione». La Regina Elisabetta venne l'ultima volta all'ombra del Vesuvio nel lontano 1961. «Splendido esempio di donna e di dedizione», così la definisce il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

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