La statua di Maradona allo Stadio di Napoli, inaugurata con De Laurentiis e Ferlaino
Era già da ieri allo Stadio Maradona la statua gigante di 4 metri del Pibe de Oro, realizzata dallo scultore Domenico Sepe. L'opera, donata dall'artista alla città per omaggiare il grande campione argentino scomparso prematuramente il 25 novembre del 2020 all'età di 60 anni, è stata montata in silenzio ieri sera e stamattina, nel primo anniversario dalla morte, era già visibile nel piazzale antistante i varchi d'ingresso del settore Distinti, nell’area pre-filtraggio. Ed è stata accolta subito dalla sorpresa degli abitanti di Fuorigrotta, diventando in poche ore meta di pellegrinaggio di tifosi azzurri e semplici curiosi. “Un dono alla città di Napoli e al suo campione più amato”, è così che il Comune di Napoli ha accolto la scultura che raffigura Diego.
Taglio del nastro con De Laurentiis e Ferlaino
Centinaia di tifosi del Napoli, e anche tanti argentini supporter del Boca Junior, hanno assistito al taglio del nastro oggi pomeriggio alle 13,30, nonostante la forte pioggia incessante. A tenerla a battesimo il figlio di Maradona, Diego jr, il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Lurentiis, e si è visto anche l'ex presidente azzurro degli scudetti Corrado Ferlaino. Tra le vecchie glorie Bruno Giordano, Beppe Bruscolotti e Alessandro Renica. Il patròn De Laurentiis, in mattinata, accompagnato dal figlio Eduardo, ha voluto rendere omaggio a Diego Armando Maradona, portando oggi una composizione floreale davanti al "murale" che ricorda il campione argentino nei Quartieri Spagnoli.
A rappresentare il Comune di Napoli, l’assessore allo sport Emanuela Ferrante, l'assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza e l'assessore alla Legalità Antonio De Iesu, che ha omaggiato la memoria della leggenda azzurra con una composizione floreale raffigurante il mitico numero dieci. Per ricordare il più grande calciatore di tutti i tempi nel primo anniversario della sua morte, ieri a Napoli sono atterrati direttamente dall'Argentina anche i tifosi del Boca Junior, la prima squadra di Diego, che hanno sfilato per le strade di Napoli ballando e cantando canzoni in onore del Pibe. Poi, a san Giovanni a Teduccio si sono uniti in coro con gli ultras del Napoli cantando sotto il murale di Jorit.
Lo stadio Diego Armando Maradona potrà comunque ospitare anche altre opere dedicate al più grande calciatore di tutti i tempi. Il Comune di Napoli dal 20 luglio scorso è diventato proprietario della statua di bronzo, donata gratuitamente dallo scultore Domenico Sepe che l’ha realizzata subito dopo la morte del Pibe de Oro, avvenuta il 25 novembre scorso. Con la delibera 323 il Municipio ha accettato la donazione, destinando l’opera alla collocazione presso l’ex stadio San Paolo che oggi porta il nome di Maradona. Si tratta di una scultura in bronzo di 183 centimetri d’altezza per 90 larghezza e 180 di profondità, del peso di 180 chilogrammi. La statua è posta su una base in bronzo, a sua volta poggiata su una colonna di pietra vulcanica di 2 metri, per un totale di 4 metri. L’artista ne ha stimato il costo in 30mila euro.