La statua di Maradona allo Stadio di Napoli domani non ci sarà più, manca ancora un’autorizzazione
Ultime ore per poter ammirare la statua gigante di Maradona davanti allo Stadio che porta il suo nome, realizzata dallo scultore Domenico Sepe e donata alla città di Napoli. Stasera sarà smontata, impacchettata e riposta in un deposito all'interno dell'impianto sportivo di Fuorigrotta. Manca, infatti, ancora l'autorizzazione del genio civile per l'installazione permanente, che potrebbe arrivare, se tutto va bene, entro un mese. Poi bisognerà decidere dove metterla, anche se il Comune sembra intenzionato a lasciarla nel posto dove si trovava oggi. Per ora, quindi, potranno ammirarla in tutto il suo splendore solo i napoletani e i tifosi che nella giornata di oggi accorreranno allo stadio. Già tantissimi quelli arrivati fin dal mattino, sfidando la giornata di pioggia, per prendere parte al taglio del nastro nel giorno del primo anniversario dalla morte del Pibe de Oro, avvenuta il 25 novembre 2020.
Il 30 novembre la seconda statua del Club
Sarà presentata il 30 novembre, invece, la statua di Maradona realizzata da Stefano Ceci e donata al Calcio Napoli di De Laurentiis. Quest'ultima dovrebbe essere installata negli spogliatoi del Napoli, in modo da essere inquadrata ogni volta che i calciatori azzurri scenderanno in campo. Sfumata invece l'ipotesi di installarla a ridosso della Curva B. Per lo scultore Domenico Sepe, contattato da Fanpage.it, tra le due opere non c'è alcuna competizione. "Da tifoso del Napoli – dice – è bello che ci siano tanti omaggi per Diego e bisogna sempre gioire. Ma le due sculture sono diverse. La mia è un monumento pubblico destinato allo stadio Maradona. L'altra un omaggio donato alla Società Sportiva Calcio Napoli.
Lo scultore: "Anche De Laurentiis ha apprezzato la mia opera"
"Ho parlato con gli assessori oggi – spiega a Fanpage.it Domenico Sepe – e mi hanno espresso il loro apprezzamento. Sono felici anche per la reazione del pubblico. Col Comune c'è stata una straordinaria collaborazione, una stima reciproca alta. Anche nel dialogo con De Laurentiis c'è stata cordialità e ha apprezzato l'opera. Diego deve essere unione. Oggi è stata una giornata di gioia a parte la pioggia. Qualcuno l'ha chiamata il pianto di Maradona".
Nessuna polemica anche per il posizionamento della statua. "Sarà spostata oggi solo per motivi tecnici perché ci vuole l'autorizzazione del genio civile per l'installazione permanente. Credo che entro un mese sarà completato l'iter burocratico, per poi fare l'installazione permanente dove l'abbiamo vista oggi. Perché quello è lo spazio concepito per l'opera, all'interno del perimetro dello stadio dopo le prime transenne".