La solidarietà della politica a Don Patriciello: Conte è a Napoli e va a trovarlo
Una bomba carta è esplosa davanti il portone della chiesa di Don Patriciello, il parroco anti camorra di Parco Verde di Caivano. L'esplosione dell'ordigno artigianale, un'intimidazione, non ha avuto per fortuna gravi conseguenze. Al prete in prima fila contro la criminalità organizzata la solidarietà pressoché unanime della politica e delle istituzioni. Per domani il il Comitato di liberazione dalla camorra dell'area nord di Napoli, a convocato una manifestazione alle 10.00 davanti alla parrocchia San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano "per esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a padre Maurizio, per rispondere all'intimidazione della camorra".
A Napoli era presente l'ex premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che è andato a trovare proprio il parroco nel pomeriggio dopo aver partecipato a una manifestazione contro la guerra con il sindaco Manfredi e il presidente della Camera Roberto Fico. "Sono qui per conoscere meglio i problemi, per essere sempre aggiornato e per tornare a Roma per premere a tutti i livelli istituzionali perché si facciano azioni e iniziative concrete di sostegno a chi è in questo contesto quotidianamente e conosce i problemi di tutta questa comunità, problemi che vanno risolti", ha dichiarato al termine dell'incontro. "È chiaro che non si può contrastare la criminalità organizzata solo con gli slogan – ha aggiunto Conte – ma serve un impegno costante a tutti i livelli. Devono funzionare i servizi, le scuole, le istituzioni, tutto".
Dal governatore della Campania Vincenzo De Luca alla ministra per il Sud Mara Carfagna, tanti i politici a tutti i livelli che hanno fatto sentire la loro voce. Per il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è lo Stato che "in tutte le sue articolazioni e con l'apporto di chi opera meritoriamente su territori difficili, deve lavorare ogni giorno per difendere la legalità", dice Gaetano Manfredi. La leader della destra italiana Giorgia Meloni ha parlato di "un fatto estremamente grave" che "non va sottovalutato". "Siamo certi che don Maurizio non si farà spaventare e che continuerà con ancor più determinazione e forza la sua battaglia contro l'illegalità e la criminalità organizzata. – ha aggiunto – Noi continueremo ad essere al suo fianco".