La situazione di sabato 3 aprile sul Coronavirus in Campania

La Campania resta zona rossa Covid anche dopo Pasqua e non si esclude che rimanga tale anche fino a metà aprile. Nonostante alcuni dati di contagio in discesa (e il calo, seppur lieve, del numero dei ricoverati e degli attualmente positivi negli ultimi quattro giorni), la regione è ancora classificata come a rischio "moderato ad alta probabilità di progressione", quindi lo scenario è il 3, il penultimo per gravità. Tra gli elementi che hanno fatto propendere per questa decisione c'è l'indice Rt, che in Campania è 1,33 (con intervallo di confidenza 1,33 – 1,36): il limite dopo il quale scatta la zona rossa è di 1,25.

Ieri i nuovi positivi erano stati 2.057 su 18.513 tamponi molecolari. Ancora molto alto il numero di sintomatici (722, e 1.355 asintomatici), circostanza che potrebbe essere dovuta alla diffusione della variante inglese del virus Sars-Cov-2; secondo l'ultima indagine dell'Iss, sviluppata sui dati del 18 marzo scorso, in Campania quella particolare mutazione è responsabile di 9 casi di infezione su 10 (1 su 100 è invece riconducibile alla variante brasiliana). I dati contenuti nel bollettino di ieri, 2 aprile (e relativo come sempre al giorno precedente, quindi al 1 aprile) in Campania ci sono stati altri 2.979 guariti (in totale 244.359) e 57 deceduti (26 nelle 48 ore precedenti e 31 deceduti prima ma registrati il 1 aprile, per un totale di morti dall'inizio della pandemia di 5.475 persone).

In calo, per il quinto giorno consecutivo, il numero degli attualmente positivi: erano 91.770, 979 in meno rispetto al giorno prima (il 28 marzo erano 95.533). I ricoverati in ospedale in degenza ordinaria Covid erano 1.558 (-28), quelli in Terapia Intensiva 155 (-5). In isolamento domiciliare fiduciario 90.057 persone (-946).