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Covid 19

La situazione di martedì 20 aprile sul Coronavirus in Campania

Sono 1.334 i contagiati dal Covid in Campania su 9.934 tamponi molecolari esaminati nelle ultime 24 ore, secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania. Sale, quindi, il tasso di incidenza, cioè il rapporto tra i positivi sui test effettuati, che passa dal 9,69% al 13,42%. Partite le vaccinazioni ai 60enni. La Regione: “Priorità ai lavoratori del turismo”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono 1.334 i contagiati dal Covid in Campania su 9.934 tamponi molecolari esaminati nelle ultime 24 ore, secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania. Sale, quindi, il tasso di incidenza, cioè il rapporto tra i positivi sui test effettuati, che passa dal 9,69% al 13,42%. Numeri che però non devono spaventare, considerando che nel weekend è normale una riduzione del numero dei tamponi fatti. Si registrano purtroppo anche altri 35 morti per Covid, mentre 1.519 sono le persone guarite.

Partite le vaccinazioni ai 60enni

Intanto, in Campania da questa settimana entra nel vivo anche la vaccinazione per i 60enni, ai quali saranno destinate in gran parte le dosi di Astrazeneca. Ad oggi in Campania, secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione, sono state 1.301.087 le dosi di vaccino somministrate. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 942.867 cittadini. Di questi 358.220 hanno ricevuto la seconda dose. La piattaforma per le adesioni è regolarmente aperta per tutte le categorie previste. Ad oggi, presso i medici di famiglia, secondo quanto riferisce la Fimmg Napoli, sono state somministrate 27mila dosi di vaccino anti covid, ma dei 200 medici che hanno dato la disponibilità a vaccinare presso gli studi, 50 sono ancora in attesa di ricevere i vaccini.

Vaccini, Regione: priorità ai lavoratori del turismo

Sulla priorità delle vaccinazioni il vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, ha specificato: “Dopo aver completato gli over 80 i gli over 70, i fragili e i disabili, uniremo le fasce che hanno priorità come gli over 60 e le categorie economiche, in parallelo. E per noi economia significa turismo. Ricordo che questo tema delle isole minori è anche all'attenzione del governo nazionale e si porrà nuovamente di qui a poco. Saltare la stagione estiva significa saltare un anno intero, non è un centro commerciale che lo apri a ottobre ed è uguale”.

In Campania secondo giorno di zona arancione

Da ieri, intanto, la Campania è tornata in zona arancione, dopo oltre un mese e mezzo di zona rossa. Hanno riaperto i battenti barbieri, parrucchieri, centri estetici che potranno restare aperti tutti i giorni dalle 7 alle 21,30, assieme ad altri negozi. Rientro in classe anche per molti ragazzi delle superiori, dove la didattica in presenza è stata riattivata per il 50-75 per cento della platea scolastica. A Somma Vesuviana, intanto, una maestra e sette bambini di una scuola elementare sono risultati positivi al Covid e il sindaco Salvatore Di Sarno ha disposto la chiusura del circolo didattico facendo tornare i bambini in didattica a distanza. Sono sette le classi in isolamento fiduciario, per un totale di 113 bambini e 21 insegnanti.

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