La situazione di domenica 15 novembre sul Coronavirus in Campania
Mancano un mese e 10 giorni al Natale 2020 e la situazione Covid in Campania oggi 15 novembre è a un punto di svolta: siamo al primo giorno di zona rossa, un lockdown soft deciso dal ministero della Salute che arriva dopo un folle "sabato del villaggio", in cui sono state documentate tantissime scene di assembramenti, di affollamenti davanti alle vetrine e davanti ai risoranti, comportamenti in parte motivati dall' "ultimo giorno prima della chiusura", in parte motivati dal fine settimana e dal tempo mite (in serata poi è iniziato a piovere copiosamente).
Sul fronte politico è da registrarsi l'affondo di due parlamentari eletti col Partito Democratico, Paolo Siani e Sandro Ruotolo, contro la continua lite Comune-Regione. Ai due ha risposto tutta la giunta del Comune di Napoli e in particolare Alessandra Clemente, candidata sindaco di Napoli nel 2021 indicata da Luigi De Magistris. Vincenzo De Luca non si è sentito né visto: è arrivata tuttavia una sua decisione che forse – ma è un ‘se' davvero grande – è indice di un ammorbidimento delle sue posizioni anche verso il governo Conte: l'annuncio di una proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ma fino al 23 novembre. Dal 24 riprenderanno le lezioni in presenza per scuole dell'infanzia e prime classi della scuola primaria (elementare). Sarà avviato uno screening Covid su base volontaria per bimbi e docenti.
Intanto non si ferma la curva del contagio in Campania: nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 3.351 nuovi casi dopo le analisi di 20.662 tamponi. Venerdì erano stati 4.079 i nuovi contagi su 25.510 tamponi. Il bilancio dei decessi si aggrava: +27 e totale che arriva a 994. Proprio per il numero di contagi che continua ad aumentare, la Campania è stata declassata da zona gialla a zona rossa, ovvero quella con il rischio più elevato e le maggiori restrizioni, a partire da oggi e per 15 giorni almeno.
