La situazione di domenica 14 febbraio sul Coronavirus in Campania
Con i 18 deceduti registrati nel bollettino di ieri, salgono a 3.999 le vittime del coronavirus in Campania dall'inizio dell'epidemia. Attualmente la regione è la prima per numero di positivi ancora infetti (68.083): seguono Lombardia con 49.151 positivi, Puglia con 41.522 e Lazio con 40.622. La Campania è la settima regione per numero di vittime, dopo Lombardia (27.760), Emilia Romagna (10.085), Veneto (9.489), Piemonte (9.125), Lazio (5.461) e Toscana (4.414). Dall'inizio dell'epidemia risultano in Campania 241.313 casi totali, con 169.230 guariti; i tamponi eseguiti sono 2.649.897 (dei quali 2.589.725 processati con test molecolare e 60.172 con test rapido antigenico), mentre sono 1.857.334 le persone testate in totale.
Ieri i nuovi positivi erano stati 1.751 (1.503 asintomatici e 97 sintomatici) su 20.413 tamponi (percentuale di positività dell'8,53%, leggermente inferiore a quella del giorno precedente, ovvero 8.90%). Nel bollettino del 13 febbraio, come sempre riferito ai dati alla mezzanotte precedente, 981 guariti e 18 deceduti (13 morti nelle ore precedenti e 5 morti nei giorni prima ma registrati ieri). In aumento gli attualmente positivi (+752). Di questi, 66,624 sono in isolamento domiciliare fiduciario (+797). Ricoverate in ospedale 1.460 persone, di cui 1,356 (-43) in degenza ordinaria e 104 (-2) in Terapia Intensiva.
Per evitare assembramenti nella giornata di oggi, San Valentino, la Prefettura di Napoli ha disposto un rinforzo di 200 poliziotti e militari dell'Esercito in strada e l'installazione, da parte della Protezione Civile, di transenne nelle piazze per regolare i flussi di persone. Nella stessa ottica ieri il governatore De Luca, con una nuova ordinanza ad hoc per San Valentino e Carnevale, ha vietato le feste in casa e le sfilate in maschera.