La situazione di domenica 10 gennaio sul Coronavirus in Campania
In lieve calo la curva dei contagi Covid in Campania: il dato relativo al bollettino di venerdì era dell'11,06% mentre ieri, sabato 9 gennaio, si è attestato all'8,58. Ieri altri 36 morti per un totale, da inizio pandemia, di 3115. Si registra tuttavia ancora un'impennata nel numero dei contagi da Covid-19 nell'area vesuviana. A Torre del Greco e Torre Annunziata, il dato relativo ai nuovi positivi risulta superiore a quello dei guariti. Il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, ieri, al termine del consueto aggiornamento dal Centro operativo comunale ha fatto sapere che Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi hanno registrato 23 nuovi contagi a fronte di dieci accertate negativizzazioni. Nella vicina Torre Annunziata il sindaco Vincenzo Ascione fa sapere come sono 20 i nuovi casi di contagio da Covid-19 e 14 le guarigioni.
A Maiori (Salerno) si contano 52 cittadini contagiati. Un aumento che negli ultimi giorni ha interessato diversi paesi della Costiera Amalfitana e che ha spinto il sindaco Antonio Capone a disporre misure restrittive per il comune di Maiori. Da oggi e fino al 17 gennaio, al fine di evitare il propagarsi dell'epidemia, è stata disposta la chiusura degli uffici comunali, delle chiese, del cimitero, dei circoli sociali e del parco giochi. Sospeso anche lo svolgimento del mercato settimanale nella giornata del venerdì, mentre sarà vietato effettuare visite di cortesia presso le abitazioni di parenti ed amici e qualsiasi festeggiamento e/o riunione sia in locali pubblici che luoghi privati.
Sul fronte scuola c'è la protesta: disertare le aule in Campania l'11, il 12 ed il 13 gennaio per chiedere il proseguimento della Didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado. È il senso dell'appello fatto dai genitori del gruppo facebook "Tuteliamo i nostri figli, scuole chiuse in Campania", nato nei mesi scorsi e che conta quasi 27mila iscritti. I genitori chiedono maggiori garanzie di sicurezza nelle aule scolastiche data "l'imprevedibilità del virus che ci tiene in ostaggio da un anno".