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La risposta dei 99 Posse dopo la condanna per per diffamazione contro Salvini: “Campagna elettorale perenne”

Dopo la condanna in primo grado per diffamazione contro il leader della Lega Matteo Salvini, la band napoletana prende parola: “Si tratta di una campagna elettorale permanente, preferiamo dare attenzione alle nostre battaglie fiduciosi dei successivi gradi di giudizio”. Intanto nei prossimi mesi Salvini sarà a Napoli per sostenere la campagna elettorale di Catello Maresca candidato Sindaco di Napoli. La band: “Ci spaventa che Napoli possa avere un Sindaco di estrema destra”
A cura di Antonio Musella
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Il tribunale di Napoli, in primo grado, ha dato ragione a Matteo Salvini, condannando per diffamazione i 99 Posse, storica band napoletana pilastro dei movimenti sociali italiani. Per ora, come ha reso noto la Lega con un comunicato, Marco Messina e Luca Persico, i due membri del gruppo condannati, dovranno pagare un risarcimento, una multa di 8 mila euro e le spese legali. Ma la parola fine arriverà soltanto dopo i tre gradi di giudizio. Intanto non si è fatta attendere la risposta la del gruppo che ha appreso la notizia della condanna solo dopo il comunicato della Lega. Raggiunti telefonicamente in studio, dove stanno continuando a lavorare sui prossimi progetti artistici, i 99 Posse hanno dato un commento a caldo.

"Sicuramente ci ritroveremo ancora su fronti opposti"

"Avremmo tante cose da dire in merito alla nostra condanna in primo grado – affermano i musicisti napoletani – ma preferiamo aspettare gli altri due gradi di giudizio e soprattutto vogliamo evitare di contribuire alla perenne campagna elettorale del querelante, consapevoli che di questo si tratta". Lo scorso 15 marzo infatti lo scontro era arrivato anche in tribunale dove il leader della Lega Matteo Salvini aveva deciso di presenziare all'udienza e rilasciare dichiarazioni che avevano contribuito a riaccendere i riflettori su un episodio risalente al 2015.
"Preferiamo che si parli di noi per la musica che facciamo e per le battaglie che decidiamo di sostenere – sottolineano i 99 Posse – battaglie serie al fianco di chi lotta per un mondo migliore e non incentrate sulle manie di protagonismo di autoproclamatisi leader". Le "parti" però nei prossimi mesi potrebbero nuovamente incrociarsi. "Siamo assolutamente certi che torneremo a essere su fronti contrapposti – specificano dal gruppo – semplicemente perché le battaglie che sosteniamo da sempre sono battaglie che vedono controparte il leader della Lega, abbiamo sempre combattuto contro qualcosa che invece la Lega sostiene".

Lo scontro nella campagna elettorale: "Ci spaventa un Sindaco di destra"

Matteo Salvini intanto è atteso in città a più riprese nei prossimi mesi per sostenere la campagna elettorale di Catello Maresca, il candidato Sindaco del centrodestra fortemente voluto dal leader della Lega e dai dirigenti locali del carroccio. Lo scontro 99 Posse – Salvini potrebbe dunque avere altri round nel corso delle prossime settimane, lo scenario dello scontro ci dice però che sarà la band napoletana a giocare in casa. "E' ovvio che non ci fa piacere se il prossimo Sindaco di Napoli sarà espressione della destra – spiegano i 99 Posse a Fanpage.it – quella di oggi non è semplicemente la destra ma l'estrema destra". Nessun endorsement per gli altri candidati a Sindaco, sia chiaro. "Non stapperemmo nessuna bottiglia di champagne in caso di vittoria degli altri candidati in campo, questo lo precisiamo, ma senza dubbio siamo preoccupati e spaventati dall'eventualità che questa destra possa esprimere il Sindaco di Napoli". D'altronde se si tratta di "campagna elettorale permanente" c'è da giurarci che proprio il futuro della città che ha visto nascere, crescere ed affermarsi i 99 Posse possa essere oggetto dei futuri scontri verbali tra le due parti. Le cronache ci dicono che la presenza di Salvini a Napoli è stata duramente contestata negli ultimi anni, con manifestazioni anche molto partecipate che hanno visto il coinvolgimento di migliaia di persone.

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