La protesta dei trattori arriva in Irpinia: strade bloccate, domani presidio alla Regione
La protesta dei trattori è arrivata anche ad Avellino: oltre 150 mezzi sono scesi in strada nelle ultime ore in segno di protesta. Agricoltori ed imprenditori del settore, che in Irpinia muove cifre economiche importanti, si sono concentrati nell'area industriale di Flumeri per poi raggiungere Grottaminarda in corteo, arrivando fino allo svincolo autostradale dell'Autostrada A16 Napoli-Bari. E domani, presidio sotto la sede della Regione nel capoluogo irpino.
"La situazione è al collasso", spiegano i manifestanti, che hanno bandito bandiere sindacali e i simboli dei partiti. Presenti anche diversi striscioni e una bara, simbolo del Made in Italy, oltre ad un manichino impiccato che simboleggia le aziende agricole. La protesta, nata in Germania, si sta diffondendo in tutta Europa e riguarda soprattuto le politiche agricole dell'Unione Europea, che secondo gli agricoltori porterebbe grossi svantaggi. "Costretti a vendere sotto costo i prodotti", spiegano i manifestanti ai cronisti sul posto, "e siamo anche alle prese con la tassazione sempre più elevata dei terreni. Così non si più andare avanti, siamo arrivati all'esasperazione. Non ce la facciamo più". La manifestazione si è svolta senza particolari problemi: corteo pacifico e solo qualche disagio alla circolazione stradale, paralizzata nei tratti cittadini in cui i trattori si sono ritrovati a passare: non c'è stato invece il blocco autostradale, come si temeva all'inizio. Gli agricoltori hanno preferito non creare disagi eccessivi ai cittadini. La protesta di agricoltori ed imprenditori irpini proseguirà domani ad Avellino.