La prof Iolanda Gentile morta dopo intervento chirurgico, indagati 6 medici

Sei persone sono indagate per il decesso di Iolanda Gentile, la prof morta dopo un intervento chirurgico mentre veniva trasferita nell'ospedale San Leonardo di Castellammare. Sulla vicenda la Procura di Torre Annunziata aveva aperto un fascicolo, che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di un chirurgo, un anestesista e altri quattro professionisti sanitari che avevano seguito la 51enne nelle ore immediatamente precedenti alla morte; si tratta di un atto dovuto, per consentire con gli accertamenti necessari per fare luce sule cause del decesso.
La prof, originaria di Torre del Greco e mamma di quattro figli, viveva con la famiglia a Trecase e insegnava matematica nel liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata. Era stata ricoverata nella clinica Santa Maria la Bruna per un intervento considerato di routine, da effettuare in laparoscopia. Era tornata in reparto ma poco dopo aveva accusato un malore; era stata quindi riportata in sala operatoria e sottoposta ad un nuovo intervento, questa volta a cielo aperto. A seguito di un ulteriore aggravamento delle sue condizioni di salute era stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove sarebbe stata ricoverata in Rianimazione; la donna era però deceduta durante il trasporto.
Dopo la morte della prof i familiari avevano sporto denuncia presso il commissariato di Castellammare di Stabia della Polizia di Stato. La Procura di Torre Annunziata aveva disposto così l'acquisizione delle cartelle mediche e dei documenti relativi agli interventi chirurgici e aveva sottoposto la salma a sequestro in vista dell'autopsia, fondamentale per appurare i motivi del decesso e capire se fosse riconducibile ad un errore medico.