La prof di Avellino usa i permessi della 104 per fare un’altra attività: denunciata dalla Finanza, danno per 60mila euro

Usava i permessi della legge 104, quella che consente permessi dal lavoro per assistere congiunti malati, si allontana dalla scuola in cui insegna ma, invece di assistere il parente, svolge attività da libera professionista. A finire nei guai una docente di Avellino, scoperta dalla Guardia di Finanza della compagnia di Solofra, nell'Avellinese, e quindi denunciata. Le indagini hanno portato a scoprire che la professoressa avrebbe usufruito di oltre 700 congedi straordinari retribuiti dall'attività di insegnamento, causando un danno erariale che supererebbe i 60mila euro.
Secondo i militari l'insegnante avrebbe usato i permessi pagati non per le situazioni previste dalla legge – assistere un portatore di handicap grave – ma per svolgere la libera attività. La donna è stata segnalata all'autorità giudiziaria per indebita percezione di erogazioni pubbliche e anche alla procura regionale della Corte dei conti per il danno economico subito dallo Stato. Oltre due anni in cui l'indagata ha lavorato come libera professionista incassando altri compensi in piena incompatibilità contrattuale.
L'azione dei finanzieri si inserisce all'interno di un più ampio quadro mirato a contrastare gli illeciti nel settore della spesa pubblica e a debellare l'illegalità nella Pubblica amministrazione. Questo, a salvaguardia dei bilanci pubblici e del corretto utilizzo delle pertinenti risorse economiche.