La Polfer ferma due giovani armati, tiktoker ne approfitta per girare un video sull’auto degli agenti
Ha approfittato dell'assenza degli agenti e si è seduto sulla golf car della Polfer, facendosi riprendere mentre cantava e ballava all'interno della stazione centrale di Napoli, in piazza Garibaldi. Come se fosse la cosa più normale del mondo, una "bravata" da esibire sui social. Pochi secondi, che però, manco a dirlo, sono diventati virali praticamente subito. Con polemica al seguito su quell'automobile di servizio che, dalle immagini, sembra essere stata abbandonata in stazione; in realtà i poliziotti erano a pochi metri, impegnati a controllare due giovanissimi armati.
Tiktoker sull'auto della Polfer, il video virale
Protagonista un giovane napoletano, Michele Rescigno, che sui social pubblica anche sotto il nome di "Brasil". Il video è stato pubblicato alcuni giorni fa sulla piattaforma cinese e su Instagram, è stato poi scaricato da numerosi utenti ed è così rimbalzato sugli altri social e sui telefonini. Nelle immagini si vede il ragazzo che resta seduto sull'automobile per un paio di secondi, per poi ballarvi accanto con una canzone neomelodica in sottofondo.
La vicenda è diventata naturalmente argomento di discussioni (pure piuttosto accese) anche negli ambienti della Polizia di Stato e sono state ricostruite le circostanze che hanno permesso, involontariamente, la realizzazione di quelle immagini. Innanzitutto, è bene chiarirlo, quella non è un'automobile di servizio come viene normalmente intesa: non è dotata di apparecchiature radio né sono presenti armi a bordo; è in pratica soltanto un caddy, di quelli che si usano sui campi da golf, con la livrea della Polizia di Stato.
I poliziotti impegnati a controllare due giovani armati
Ed è vero che in quel momento gli agenti non erano sull'automobile. Fanpage.it apprende da fonti della Polizia Ferroviaria che i due poliziotti di pattuglia, che avevano comunque tolto le chiavi dal quadro, si trovavano infatti a pochissimi metri, non più di tre o quattro, ed erano impegnati in un intervento: stavano controllando due ragazzini, appena maggiorenni, che erano entrati nella stazione centrale di Napoli con addosso due coltelli, uno da una 17 e l'altro da 24 centimetri, e che sono stati poi denunciati.