La pizzeria di Briatore apre a Napoli a maggio in zona Lungomare
Fanpage.it lo aveva ampiamente annunciato: a Napoli "Crazy Pizza" di Flavio Briatore e del socio Francesco Costa, aprirà a Chiaia, zona Lungomare, in un'area con molta concorrenza (Sorbillo, Porzio, Capuano fra gli altri) ma anche molto ambita, essendo quella di passaggio dei turisti. È particolarmente simbolico perché non è un grande nome della ristorazione locale né un pizzaiolo noto: è un imprenditore accompagnato da polemiche per il suo modo di porsi nei confronti della pizza tradizionale napoletana e che arriverà qui con un "format" che prevede un prodotto completamente diverso da quello amato in tutto il mondo: disco di pasta quasi croccante e un menu nient'affatto popolare e per tutte le tasche. «Siamo impegnati a elevare il concetto di luxury-fun dining in Italia e nel mondo» scrivono in una nota gli imprenditori di Crazy Pizza, ricordando che ci sono «10 nuove aperture in 3 continenti».
Lavorare al Crazy Pizza di Napoli
Per quanto riguarda le posizioni lavorative, Fanpage.it apprende che sono «aperte per tutte le figure, sia cucina che sala». Domanda: Briatore assumerà un capo pizzaiolo napoletano o gli artigiani legati alla tradizione eviteranno di legarsi a quel tipo di lavorazione così lontana dalla pizza napoletana patrimonio Unesco? Il disco di pasta offerto dal Crazy Pizza è steso col mattarello, una eresia per ogni pizzaiolo napoletano, tant'è che da giorni si susseguono schermaglie con Gino Sorbillo, uno dei più popolari imprenditori del settore.