La pizza con farina di grillo: la provocazione di Gino Sorbillo
Una pizza margherita realizzata con farina di grillo: una provocazione, quella ideata dal pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo, che poi ha "offerto" il suo prodotto a clienti in strada e diffuso anche in Rete le immagini di riferimento. "Questa idea è nata", ha spiegato contattato da Fanpage.it lo stesso Gino Sorbillo, "perché ne stiamo sentendo parlare molto negli ultimi tempi di questa nuova farina di grillo, e quindi abbiamo pensato che buttarci in maniera polemica in questa nuova frontiera fosse la cosa giusta da fare".
Non usa giri di parole, Gino Sorbillo, che a Fanpage.it ha poi spiegato: "Da gennaio 2023 l'Unione europea ha consentito l'utilizzo anche della farina di grillo e così, viste le polemiche e lo scalpore suscitato, ho pensato: chissà se capiterà mai che anche la pizza verrà fatta così. E a quel punto ho pensato di lanciare provocazione, anche come difensore della tradizione. Ho aspettato due settimane per averla e l'ho pagata 75 euro al chilo: ho preparato la pizza con la farina di grillo (miscelata con quella originale, ndr) e ho offerto una prova di assaggio a terzi". E su come sia andata, lo spiega lui stesso: "Qualcuno l'ha trovata buona, qualcuno non l'ha voluta neanche assaggiare".
Dunque, bilancio in chiaro scuro, anche se lo stesso chef e pizzaiolo napoletano ha poi spiegato: "Mi auguro che in futuro nessuna pizzeria possa mai considerare questa farina come ingrediente, sarebbe la fine della pizza napoletana e italiana nel mondo. Io sono ovviamente per le innovazioni, di ogni tipo: ci sta e mi sono sempre piaciute anche le varianti che ci permettono di spingerci oltre, e la pizza consente tante di queste cose", ha aggiunto ancora Sorbillo a Fanpage.it, "ma la farina di grillo è inaccettabile: si tratta di una porcheria, una trappola di chi non sa cosa inventarsi".