La Napoli sotterranea del rione Sanità nasconde vecchie armi da guerra perfettamente funzionanti

Non è passata nemmeno una settimana dal ritrovamento di moto e parti di veicoli rubati in un deposito nascosto sotto terra che la Napoli sotterranea ‘regala' un ritrovamento di armi. Il luogo è lo stesso, le viscere del rione Sanità, vico II San Severo. Una ispezione più accurata alla grotta il cui ingresso era coperto da un frigorifero in disuso, con diverse gallerie e ambienti intercomunicanti, in un passaggio stretto e angusto e dopo un ulteriore dislivello creato da un cumulo di detriti, scavando una piccola fessura coperta da rifiuti e materiali di risulta, emerge una piccola area.
Qui, appoggiate alla parete destra, 2 scale in legno in perfette condizioni, e a sinistra, una scalinata creata nel tufo che termina in una lastra in ferro che porta a una stanza. Nel centro un cumulo di detriti e un sottile strato di terreno. Sotto quel terriccio, all'interno di una coperta, i carabinieri trovano un tubo in pvc di colore arancione con le estremità chiuse da tappi dello stesso materiale.
È la custodia di un fucile mitragliatore tipo MP 38/40 (Maschinenpistole 38, mitra usato dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, un'arma che ha almeno ottant'anni, quindi) avvolto anche in una busta di plastica. C'è anche una scatola con 45 proiettili calibro 9×19. L'arma da guerra secondo i carabinieri era «perfettamente funzionante». È stata sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti balistici.