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La madre non le crede, 15enne filma il patrigno che la stupra: “Mi fa fare le cose per fare i figli”

Per provare alla madre che il patrigno la violentava, una 15enne lo ha filmato. La donna fuggita a Napoli coi 4 figli, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri.
A cura di Nico Falco
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Ha ripreso in video il patrigno mentre la stuprava, unico modo per convincere la madre che stava dicendo la verità, che davvero era vittima, e da anni, di violenze sessuali. È stato il coraggio di questa ragazzina di 15 anni, precipitata in questo incubo da quando ne aveva dieci, il punto di svolta che ha portato all'indagine dei carabinieri e poi all'arresto, eseguito oggi, di un 50enne calabrese, accusato di stupro nei confronti della moglie e della figlia adottiva e di maltrattamenti terribili nei confronti dei quattro giovanissimi (che oggi hanno 23, 15, 8 e 7 anni), due dei quali nati da una precedente relazione della donna.

I particolari emergono dalla testimonianza della ragazzina, riportata nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita oggi dai carabinieri di Paola, la cittadina del Cosentino dove viveva la famiglia, e i militari della Compagnia di Pozzuoli (che si sono occupati delle indagini), dove la donna si era rifugiata coi figli dopo aver scoperto delle violenze sessuali sulla oggi 15enne.

La 15enne stuprata da quando aveva dieci anni

La ragazzina ha riferito agli inquirenti di avere subito sistematicamente violenze da cinque anni. Quando aveva appena 10 anni l'uomo avrebbe cominciato a palpeggiarla e a costringerla a masturbarlo ogni giorno, per poi obbligarla a rapporti completi, anche tre o quattro volte al giorno, da quando ne aveva compiuti 13.

Gli stupri sarebbero avvenuti nel capannone dove il 50enne aveva gli animali, oppure in automobile o anche sul terreno, in montagna. La 15enne ha detto di aver raccontato di queste violenze ad un amico di un anno più grande, che le aveva detto di parlarne subito alla madre, ma che lei non lo aveva fatto per paura di una reazione della donna nei confronti del patrigno.

Lo aveva detto però a una conoscente, che non le aveva creduto e le aveva intimato di non dirlo a nessuno. Quando, qualche settimana fa, ne aveva riparlato con l'amico, e lui le aveva di nuovo detto di dirlo alla madre, lei si era finalmente convinta.

Il video della violenza sessuale per convincere la madre

Interrogata su questo aspetto, la donna ha detto di non avere mai avuto sospetti. Ha spiegato che la figlia, in realtà, si era confidata, ma che lei non le aveva creduto. "Papà mi fa fare cose brutte… – le aveva detto la 15enne, riferendosi al patrigno – mi fa fare le cose come i grandi fanno per fare i figli".

La ragazzina, allora, le aveva proposto di fornirle le prove. E così è stato: nel giugno scorso, quando il 50enne l'ha violentata per l'ennesima volta, lei lo la ripreso col cellulare e ha inviato i video alla madre. Poi è tornata a casa, nonostante, riferisce, l'uomo non volesse e le avrebbe anche tirato delle pietre mentre andava via. Arrivata a casa, la madre aveva visto il video. A quel punto la ragazzina ha preparato le valigie per lei, per la donna e per i fratelli e sono tutti saliti sul primo treno per Napoli, dove è stata sporta denuncia presso i carabinieri.

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