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Covid 19

La lettera in memoria di Francesco Ruotolo, custode della storia di Napoli che si è arreso al Covid

Francesco Ruotolo, giornalista e politico comunista, memoria storica di Napoli, si è spento a novembre, vittima del Covid -19. Oggi avrebbe compiuto 75 anni. L’Associazione Non Violenta intitolata a Claudio Miccoli, ecopacifista che credeva nella forza del dialogo, gli ha dedicato un’ultima (per il momento) battaglia: intitolargli Parco San Gennaro. Questa è la lettera con cui ricordano il fondatore di quell’associazione, nel giorno del suo compleanno.
A cura di Gaia Martignetti
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"Caro Francesco, se non ti fossi ammalato di covid oggi avresti festeggiato il tuo 75° compleanno; forse partecipando a una manifestazione o a una riunione. Ma le possibilità che tu evitassi il contagio erano meno di zero. Il “distanziamento sociale” per te, che stavi sempre in mezzo alla gente, era semplicemente impensabile. Così, noi oggi avremmo voluto farti sentire il nostro affetto apponendo una targa in tua memoria. Una targa di marmo, realizzata con la massima cura, stando attenti alle date, ai caratteri, alle maiuscole, ai punti e alle virgole. Insomma come una di quelle che hai fatto fare (o che hai fatto correggere) tu per tante persone: per la partigiana che aveva impedito la distruzione del Ponte della Sanità (Maddalena Cerasuolo), per il giovane meccanico ucciso perché aveva sventato una rapina (Maurizio Estate), per la studentessa bruciata nella sua Cinquecento dalle molotov dei fascisti (Iolanda Palladino), per l’ecopacifista ucciso a bastonate perché coi fascisti ci voleva parlare (Claudio Miccoli), per l’architetto confuso con il santo (Ferdinando Sanfelice), per il poeta il cui cognome si scrive con una sola zeta (Jacopo Sannazaro), per il Principe della risata (Totò), per i fabbricanti di amido (Lammatari), per la filosofa greca che prima che uscisse il film la sapevi solo tu (Ipazia)… e chissà quante ne abbiamo dimenticate.

Sarebbe stato bello, oltre che doveroso, ricambiare un briciolo dell’attenzione che hai messo in tutta la tua vita per custodire e trasmettere alle generazioni future la memoria storica della nostra Città. Sarebbe stato bello, oltre che doveroso, scoprire , il giorno del tuo compleanno, una targa che ricordasse il tuo impegno in difesa del bene comune e della dignità dei cittadini. Sarebbe stato bello, oltre che doveroso, apporre oggi la targa proprio sul muro del Parco San Gennaro alla cui riapertura avevi contribuito pochi anni fa, e che vogliamo intitolare a te e a Rita Parisi (adesso il parco è di nuovo chiuso: quanto ci manchi, Francesco!) Sarebbe stato bello, ma, per il momento, non ci siamo riusciti. Sappiamo che ci perdonerai. Chi meglio di te ha conosciuto la lentezza esasperante della burocrazia, la confusione tra le competenze delle istituzioni, l’attesa di una risposta che tarda a venire? Sappi però che non ci fermeremo: cercando (maldestramente) di imitare la tua ostinazione, inoltreremo richieste, raccoglieremo firme, distribuiremo volantini, scriveremo ai giornali, finché questa tua distratta Città, che hai tanto amato, non avrà reso il giusto omaggio alla tua memoria. In verità, per ricordare degnamente Francesco Ruotolo ci vorrebbe solo Francesco Ruotolo. Purtroppo non è più qui a organizzare il da farsi, ma, come si diceva una volta, Francesco vive e lotta in mezzo a noi!  Ciao Francesco, non ti dimenticheremo!I tuoi amici, i tuoi compagni, i tuoi concittadini (o, come avresti scritto tu: le tue amiche e i tuoi amici, le tue compagne e i tuoi compagni, le tue concittadine e i tuoi concittadini)".

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