La Geo Barents verso Salerno con 258 migranti: “Le autorità ci hanno impedito un altro soccorso”
Arriverà lunedì nel porto di Salerno la Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, con a bordo i 258 migranti salvati nelle acque libiche. Il governo italiano ha assegnato il porto del capoluogo della Valle dell'Irno che dunque si prepara ad organizzare lo sbarco, previsto attorno alle 7 del mattino di lunedì 9 ottobre. Già in moto la macchina dell'accoglienza che al Molo Manfredi accoglierà i migranti che la Geo Barents ha salvato al largo della costa libica, mentre erano a bordo di due barche di legno il cui destino sembrava già segnato.
"I sopravvissuti hanno raccontato di essere partiti dalla Libia la sera del 5 ottobre", ha spiegato Medici Senza Frontiere, "Facciamo rotta adesso verso Salerno, il porto che ci è stato assegnato dalle autorità italiane". Ma è polemica, perché l'equipaggio ha spiegato che gli sarebbe stato impedito di soccorrere un'altra barca in difficoltà:
Il dilemma disumano tra poter salvare vite in pericolo, rischiando però che la nostra nave sia messa sotto sequestro e allontanata per settimane dal Mediterraneo Centrale, o rispettare quello che impongono decreti legislativi italiani e ignorare richieste d’aiuto in mare. È quello che è successo ieri, quando al nostro team a bordo della Geo Barents è stato imposto dalle autorità di proseguire verso il porto assegnato di Salerno e di non soccorrere una barca in difficoltà a 4 ore dalla nostra posizione, oltre ad altre imbarcazioni in pericolo. Nonostante le nostre richieste, non ci è stato possibile effettuare ulteriori salvataggi e ad oggi non abbiamo nessuna informazione su cosa sia successo alle altre imbarcazioni in pericolo segnalate. Procediamo verso Salerno con 258 persone a bordo.