La nave Geo Barents nel porto di Napoli: sbarcati i 37 migranti salvati al largo della Libia
Sono tutti in salvo i 37 migranti salvati dalla Geo Barents, la nave di salvataggio di Medici Senza Frontiere, arrivata nel porto di Napoli questa mattina. Le operazioni di sbarco si sono concluse senza problemi: i 37 migranti, tra cui un minore non accompagnato, sono stati accolti nella tensostruttura allestita nel porto partenopeo, prima di essere smistati nei vari centri di accoglienza. Si tratta per lo più di persone in fuga dalla Siria, dal Bangladesh e dalla Tunisia.
La Geo Barents li aveva recuperati in acque internazionali al largo delle coste libiche, dopo che la barca in vetroresina su cui viaggiavano si era ribaltata: le pessime condizioni meteorologiche avevano fatto sì che onde alte due metri avessero fatto naufragare la piccola imbarcazione sovraffollata.
Le operazioni sono state coordinate dalla Protezione Civile della Regione Campania, assieme alle Associazioni di Volontariato e agli operatori della SMA Campania. Presenti anche forze dell'ordine, vigili del fuoco, Croce Rossa e Caritas all'interno del Porto di Napoli, per coordinare le operazioni di sbarco.
Dopo la prima identificazione e lo screening sanitario obbligatorio, tutti i 37 migranti sono stati portati al residence dell'Ospedale del Mare di Ponticelli che l'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro ha messo a disposizione come di consueto. Le loro condizioni sarebbero buone. Solo in un secondo momento saranno smistati nei centri di accoglienza della Campania, ad eccezione dell'unico minore non accompagnato: di lui si occuperà, trattandosi di un minorenne arrivato da solo in Italia, direttamente il Comune di Napoli.