La festa di Halloween è deludente: i genitori si arrabbiano e al Castello di Arechi arriva la Polizia
Niente "misteriose stanze", nemmeno "maestosi corridoi" e nessuna traccia dello "staff magico" di cui si parlava sul sito Internet: i bambini che hanno partecipato all'evento di Halloween nel Castello di Arechi (Salerno) ieri sono stati intrattenuti in due stanze per circa un'ora, passata a colorare disegni con un gruppetto di animatori in costume. E tanta è stata la delusione che i genitori hanno vivamente protestato e hanno chiamato la Polizia.
L'evento fa parte di quelli organizzati dalla società Experienze.it in diversi castelli medievali italiani. Prenotazione via Internet sul sito dedicato, biglietto a persona 20 euro per i bambini e 15 per gli adulti accompagnatori, data fissata per ieri, domenica 29 ottobre. Ingressi chiaramente limitati, e descrizione molto accattivante: sulla pagina si parla di "esperienza indimenticabile per tutta la famiglia", con "incantesimi magici", "sorprendenti colpi di scena", "atmosfera incantata": "un viaggio itinerante attraverso le epoche, una straordinaria avventura familiare che resterà impressa nei vostri ricordi per sempre".
In seguito alle proteste al Castello di Arechi è arrivata una volante della Polizia di Stato che ha raccolto le dichiarazioni dei genitori. La società Atena Srl, che detiene il marchio Experienze.it, contattata dall'agenzia Ansa, si è detta dispiaciuta e che sono in corso verifiche, aggiungendo di avere già ieri annullato il secondo turno e rimborsato i biglietti già venduti. Per gli eventi, ha fatto sapere, vengono incaricate delle agenzie, regolarmente pagate, che gestiscono gli spettacoli in linea col tema della giornata.