La faida che vale il controllo del narcotraffico a Napoli Ovest. Pianura quartiere strategico
Periferia occidentale, l'ultimo quartiere prima della sconfinata provincia nord-occidentale di Napoli. Il quartiere di Pianura, dove le guerre di camorra non si sono mai sopite, sta rivelando sempre più sfacciatamente il ruolo di primo piano che ricopre per il narcotraffico campano: non una piazza di spaccio a cielo aperto come poteva essere Scampia e come sono il Parco Verde di Caivano o il Rione Traiano, ma un luogo nevralgico per le rotte della droga dove non solo stoccare gli stupefacenti ma gestire anche gli spostamenti verso gli altri quartieri.
Pianura centrale per il narcotraffico a Napoli
Oggi il quartiere è conteso tra due cartelli: i Carillo-Perfetto e i Calone-Marsicano-Esposito. Una faida erede di quella storica: il primo gruppo è legato ai Mele, il secondo ai Marfella-Pesce. In questi scontri si inquadrerebbe il ferimento di Antonio Gaetano, ancora grave in ospedale. Se da più di venti anni a Pianura i clan sono sempre in guerra, confida a Fanpage.it un investigatore di esperienza, un motivo ci sarà. Ed è proprio il traffico di stupefacenti: chi mette le mani sul quartiere si ritaglia un proprio spazio nella grande distribuzione della droga.
Da Pianura la Tangenziale è a due passi, e da quella si va ovunque. Per le strade interne, invece, in pochi minuti si arriva a Marano, dove i clan locali, che hanno anche contatti con la mafia siciliana, trattano la droga a quintali. E i nascondigli? Tra case popolari, vecchi depositi e ruderi abbandonati, di certo non mancano i posti dove tenere droga e armi.
In un garage 20 chili di droga, arrestato incensurato
Uno dei depositi di stupefacenti è stato scoperto dai Falchi della Squadra Mobile, che ieri sera hanno sequestrato oltre 20 chili di droga. Gli agenti hanno fermato in via Jose Maria Escrivà un incensurato 21enne del posto, F.J.R., e gli hanno trovato addosso 500 euro e 0,3 grammi di hashish.
Hanno quindi controllato la sua abitazione, dove c'erano 890 grammi di marijuana, 8 pezzi di hashish per 70 grammi, due bilancini di precisione e 4 coltelli. Il resto della droga era nel garage: in due borsoni, 41 involucri di hashish, per 8,5 chili totali, e 13 buste con 11 chili di marijuana. Il ragazzo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
La marijuana spedita dalla Spagna per posta
A Pianura la droga si muove anche tra i pacchi da consegnare. Quantitativi enormi, che finiscono nei centri di smistamento per poi essere consegnati alle piazze di spaccio. Nelle ultime settimane i carabinieri hanno messo a segno diversi grossi sequestri: il 22 febbraio due corrieri sono stati bloccati con 8 chili di marijuana, e la settimana scorsa altri quattro chili sono stati trovati nella sede di una società di spedizioni. Lo stupefacente proveniva dalla Spagna, ed è possibile che a Pianura sia arrivata nascosta proprio nei pacchi da spedire.
Nella piazza di spaccio la cocaina rosa da 400 euro
I traffici non si limitano, naturalmente, ad hashish e cocaina. Tre settimane fa in piazza San Giorgio sono stati arrestati due ragazzi, entrambi imparentati con narcotrafficanti del Rione Traiano, che trasportavano un chilo di cocaina.
Mentre il 14 marzo, in una piazza di spaccio smantellata in via Escrivà i poliziotti del commissariato locale hanno trovato anche del "rosè", noto anche come "cocaina rosa": il mix di droghe sintetiche, che viene venduto anche a 400 euro al grammo, testimonia che a rifornirsi in quella piazza non erano soltanto ragazzi e tossicodipendenti, ma gli spacciatori potevano contare anche su clienti ben più facoltosi.
