La droga per le piazze di spaccio di Napoli e provincia arriva da Spagna e Olanda: 29 indagati
Le piazze di spaccio di Napoli e provincia rifornite con la droga proveniente da Spagna e Olanda: è un traffico internazionale di stupefacenti quello scoperto dai carabinieri del Comando Provinciale partenopeo che, su richiesta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, questa mattina hanno dato esecuzione a misure di custodia cautelare personale (custodia in carcere, arresti domiciliari e divieti di dimora), nei confronti di 29 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione di droga ai fini di spaccio.
L'attività investigativa dei militari dell'Arma, coordinati dai magistrati dell'antimafia, hanno permesso di rivelare la presenza sul territorio di Napoli e provincia di due distinte associazione per delinquere, con contatti in Spagna e Olanda, Paesi nei quali si approvvigionavano di droga che andava poi a riempire le piazze di spaccio del Napoletano. I due gruppi, inoltre, avevano anche disponibilità di armi da fuoco e di veicoli dotati di sofisticati sistemi di occultamento.
Durante le indagini arrestato il broker della droga Bruno Carbone
Nel corso delle investigazioni che hanno portato, oggi, a sgominare le due associazioni, è stato catturato anche Bruno Carbone, broker della droga e socio di un altro narcos, vale a dire Raffaele Imperiale (anche lui arrestato). Carbone è stato rintracciato, nel novembre del 2022, all'aeroporto di Dubai, città degli Emirati in cui era stato catturato anche lo stesso Imperiale.