La “cocaina rosa” spacciata nel Napoletano: più potente e costa 4 volte in più di quella normale
La chiamano "cocaina rosa", per via del suo colore, ma anche "droga dell'alta società", visto il costo proibitivo: una bustina, una dose, costa 400 euro. L'hanno scoperta i carabinieri della locale stazione a Torre del Greco, nella provincia di Napoli, dove un 34enne del posto, Aniello Gaglione, 34 anni, è stato arrestato: i militari dell'Arma hanno rinvenuto, nascoste nei suoi slip, 4 bustine di cocaina rosa, per un peso complessivo di 2,82 grammi.
La 2c-B, potente fenetilammina
Nonostante il nome, la sostanza stupefacente non ha niente a che vedere con la cocaina, la tradizionale polvere bianca prodotta a partire dalle foglie di coca. Da punto di vista degli effetti la cocaina rosa è infatti una sostanza sintetica che provoca effetti psichedelici, allucinazioni, visoni e distorsioni della realtà; inoltre, come già detto, anche il costo è notevolmente più alto della cocaina normale, la polvere bianca.
Questo tipo di sostanza stupefacente ha assunto negli anni vari nomi: “Venus”, “Erox”, “Afro”, “MFT”. Tecnicamente è denominata come 2C-B, appartiene al gruppo delle fenetilammine, le prime sintesi della sostanza risalgono agli anni Settanta ma è diventata popolare negli anni ’80, col boom delle droghe sintetiche. Dichiarata illegale, è tornata in auge nei primi anni Duemila e ora viene prodotta soprattutto in Colombia.
L'uomo aveva addosso anche cocaina e marijuana
Durante la perquisizione del 34enne, i carabinieri hanno rinvenuto anche due dosi di cocaina e due di marijuana, oltre a un tritaerba e un tira cocaina. I militari dell'Arma hanno deciso dunque di perquisire anche la sua abitazione, nella quale hanno rinvenuto altre dosi di marijuana e cocaina, oltre a vario materiale atto al confezionamento della droga. Gaglione è stato così arrestato per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio ed è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di essere giudicato.