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La Campania in prima linea nella lotta contro il Glioblastoma

Con un decreto della giunta regionale campana è stata approvata l’introduzione dell’approccio Tumor Treating Fields, che usa campi elettrici a bassa intensità per interferire con la divisione delle cellule tumorali. Una cura pionieristica che dimostra l’impegno della regione nella lotta al cancro.
A cura di Vincenzo Piccolo
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Immagine di repertorio
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La Regione Campania è prima nella lotta contro il glioblastoma (GBM), il tumore cerebrale più comune e aggressivo che colpisce circa 1.500 persone in Italia ogni anno. È la prima Regione in Italia ad aver approvato l'introduzione dell’approccio Tumor Treating Fields (TTFields) nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) del paziente affetto da glioblastoma con un Decreto della Giunta Regionale della Campania 1.

I TTFields rappresentano una tecnologia all'avanguardia che utilizza campi elettrici a bassa intensità per interferire con la divisione delle cellule tumorali nel cervello. Questi campi elettrici vengono costantemente trasmessi nella regione del tumore attraverso un dispositivo medico non invasivo, comodamente utilizzabile a domicilio dai pazienti. Il glioblastoma colpisce prevalentemente le persone tra i 50 ei 65 anni, con una maggiore incidenza negli uomini. In Italia, ci sono circa 200 nuovi casi di GBM ogni anno nella regione Campania. Questo tipo di tumore costituisce circa il 45% di tutti i tumori cerebrali.

Per questo l'introduzione dei TTFields nel PDTA è un passo significativo nella cura del glioblastoma. Questo trattamento innovativo, approvato dopo uno studio di fase 3 che ha dimostrato un prolungamento significativo della sopravvivenza dei pazienti, offre una nuova speranza per coloro che combattono questa malattia. Di questo si è parlato durante l'evento “Tumor Treating Fields: un nuovo approccio terapeutico nel trattamento del glioblastoma in regione Campania”, con il contributo di Novocure, si approfondiranno i temi sulla gestione del paziente affetto da glioma maligno e dell'utilizzo di queste nuove tecnologie per migliori risultati clinici.

«La Campania ha definito un percorso approvativo per l’utilizzo di questo dispositivo per il trattamento del glioblastoma, il più aggressivo tra i tumori cerebrali. Grazie a questo provvedimento, che ci rende molto orgogliosi, saremo in grado di offrire l’accesso a questa innovativa tecnologia a pazienti eleggibili al trattamento e inseriti in un appropriato percorso», ha detto Ugo Trama, Dirigente Politica del farmaco e dispositivi della Regione Campania. «Oggi in occasione di questo evento abbiamo deciso di riportare all’attenzione delle istituzioni e della comunità scientifica una forma tumorale per anni considerata ‘negletta’», conclude.

L'approccio terapeutico con TTFields è un processo che richiede una stretta collaborazione tra medici specialisti, pazienti e tecnici esperti. Questo trattamento consente ai pazienti di ricevere cure direttamente a casa, mantenendo la loro routine quotidiana. Grazie ai risultati positivi ottenuti nel trattamento del glioblastoma, sono in corso numerosi studi clinici per valutare l'efficacia dei TTFields anche nel trattamento di altre forme di cancro, come i tumori al polmone, all'ovaio, al pancreas e gastrointestinali.

La Campania si distingue come pioniera nella ricerca e nell'applicazione di terapie innovative, offrendo così una nuova speranza ai pazienti affetti da glioblastoma non solo nella regione, ma in tutta Italia. Questo passo avanti testimonia l'impegno costante nella lotta contro il cancro e il desiderio di migliorare la qualità di vita di coloro che combattono questa malattia debilitante.

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