La cagnolina Lilly compie 24 anni, è la “più anziana del mondo”: trovata sull’autostrada e adottata nel 2000
La cagnolina Lilly compie 24 anni: "È il cane più anziano del mondo". Festa grande a Torre Annunziata, dove vive con la sua famiglia. Abbandonata in un'area di servizio dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria ad appena due settimane di vita nel 2000, è stata trovata e adottata dall'amorevole famiglia Acanfora del comune oplontino. Adesso, Lilly è anziana, ma i suoi occhioni grandi e dolci continuano a splendere per i suoi familiari che la assistono e la accudiscono con grande affetto e dedizione. A Torre Annunziata il suo compleanno è stato accolto con grande gioia e ha commosso tutta la cittadinanza
La cagnolina abbandonata in autostrada: trovata e adottata da una famiglia
Ha 24 anni Lilly, quasi un quarto di secolo, ma per un cane contano come molti di più. Sulla torta di compleanno il numero segnato era 112, tanti gli anni, infatti, che avrebbe, secondo il calcolo fatto dalla famiglia, se fosse un'umana. Lilly oggi è una simpatica cagnetta che ama tanto le coccole. Nata da un incrocio tra uno spinone e un bastardino, ha il mantello nero focato e ama stare sdraiata e ascoltare la musica classica. Occupazioni alle quali si dedica nella casa della sua famiglia al centro storico di Torre Annunziata. La sua vita ha superato di gran lunga quella media dei cani, che si aggira, di solito, attorno ai 18 anni. Adesso, Lilly potrebbe anche essere inserita nel Guinness dei primati.
Potrebbe essere il cane più anziano al mondo
Sembra, infatti, che possa essere il cane più anziano al mondo, dopo la recente scomparsa di Bobby, un cane portoghese che aveva 31 anni, e di Cicci, un cagnolino di Prato, in Toscana, che di anni ne aveva 24. Proprio sotto il post della padrona di Lilly è apparso il commento del padrone di Cicci: "Ti auguro il meglio e lunga vita", scrive commosso, in un messaggio con tanti cuoricini. Da quel gennaio del 2020, quando fu ritrovata dalla famiglia sull'Autostrada, Lilly ha sempre donato amore e affetto alla sua nuova famiglia. "È una di noi", affermano i familiari.