La banda del buco tradita da un video: lo scavo del tunnel per la banca ripreso col cellulare
Dipendenti e clienti sequestrati, i rapinatori intenti a svuotare il contenuto delle cassette di sicurezza, uno di loro parla con un complice al cellulare: "Chiama fuori, vedi come stanno le cose". Scena raccontata da una delle vittime, che si è rivelata fondamentale per le indagini sul raid nella BPER di Grumo Nevano (Napoli) del luglio 2024: da questo particolare sono stati individuati il presunto "palo", appostato in strada, e uno degli uomini che avrebbe fatto parte del gruppo di "scavatori", ovvero chi materialmente aveva pensato al tunnel per arrivare alla banca. I fermi sono scattati ieri, 17 dicembre. In manette, in attesa dell'udienza di convalida, il 24enne Francesco Pio De Santis, che avrebbe fatto da "palo", e il 36enne Patrizio De Felice, che si sarebbe invece occupato dello scavo; ulteriori indagini sono in corso per arrivare all'identificazione degli altri complici.
Il video del tunnel accanto alla banca
Da quella frase, pronunciata da uno dei rapinatori, è stato chiaro che ci fosse un complice in strada, sicuramente nelle vicinanze. I carabinieri hanno controllato le telecamere della zona e hanno notato un uomo che era stato davanti ad un negozio per oltre sei ore e si era spostato soltanto una ventina di minuti dopo la fine della rapina. Si trattava di De Santis, che quel locale lo aveva preso in affitto a febbraio 2024, cinque mesi prima della rapina. L'attività, però, non era stata mai avviata: niente merce, nessun arredo.
L'uomo era stato quindi iscritto nel registro degli indagati e il suo telefono era stato sequestrato. Dalla copia forense era stato ricavato un video che risaliva al 18 luglio, il giorno prima della rapina, e che mostrava le fasi finali dello scavo di un tunnel. Nella parte finale del filmato appariva un volto. Gli investigatori avevano quindi indagato sulle frequentazioni dell'uomo e tra queste avevano trovato De Felice, che era stato nominato custode di una automobile sequestrata al presunto palo: i tratti somatici corrispondevano.
La rapina nella banca a Grumo Nevano
La rapina risale al 19 luglio 2024. Nella circostanza una banda di criminali aveva fatto irruzione nella BPER di Grumo Nevano passando attraverso un canale scavato dalla rete fognaria. Gli 11 undici dipendenti presenti erano stati sequestrati per circa due ore insieme ad otto clienti, dalle 12.45 alle 14.30 circa. I rapinatori erano poi scomparsi portandosi un bottino di 160mila euro e il contenuto della quasi totalità delle cassette di sicurezza.
Le indagini sono state svolte dai carabinieri della Compagnia di Caivano, coordinati dalla Procura di Napoli. Il provvedimento è stato emesso d'urgenza: dagli accertamenti investigativi è emerso che De Felice aveva preso in affitto un altro locale commerciale, a Bolzano, adiacente ad una banca Sparkasse, per gli inquirenti verosimilmente per mettere a segno un'altra rapina.