L’amicizia tra Totò e Eduardo testimoniata da una lettera
Hanno diviso il palco, il set cinematografico e oltre all'affetto del pubblico anche lunghi pezzi di vita. Totò e Eduardo De Filippo sono stati molto più che colleghi, hanno condiviso una amicizia profonda. Ne sono prova alcuni carteggi tra i due artisti e una meravigliosa foto che li ritrae insieme e testimonia l'intimità tra gli artisti che condivisero anche vicissitudini personali simili.
Entrambi erano figli illegittimi di due padri con nomi altisonanti: figlio del drammaturgo Eduardo Scarpetta il primo e della nipote della moglie, Luisa De Filippo il primo e di Anna Clemente, e del Marchese Giuseppe De Curtis, il secondo, si erano legati anche in virtù di un'affinità caratteriale. Dietro il talento comico istrionico c'era una natura ombrosa che però non ha mai oscurato la sincera amicizia tra i due: tante sono state le testimonianze, fotografiche ma anche scritte e filmate, del legame fra due artisti in fondo molto diversi ma forse proprio per questo accomunati. Un legame così forte che fa pensare a quello che, decenni dopo, unì altri due meravigliosi napoletani, ovvero il cantautore Pino Daniele e l'attore e regista Massimo Troisi.
Così scriveva Eduardo all'amico in un carteggio conservato negli archivi del Principe della risata e del commediografo partenopeo
Caro Antonio,
a parte qualunque interesse, questa collaborazione che io ti ho chiesto, ci riporterà, sia pur pochi giorni, ai tempi felici e squallidi della nostra giovinezza.
Ogni qualvolta penso a te, Amico, te l’ho detto a voce, e voglio ripeterlo per iscritto, ho l’impressione di non essere più solo nella vita. Questa benefica certezza mi viene senza dubbio dalle infinite dimostrazioni pratiche di affetto che tu, in qualsiasi momento, mi dai.