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Jorit ha dipinto Luigi Mangione, il giovane accusato dell’omicidio del manager di UnitedHealthcare

L’opera di Jorit ritrae Luigi Mangione, l’accusato dell’omicidio del manager di una multinazionale delle assicurazioni sanitarie americane.
A cura di Redazione Napoli
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Lo street artist napoletano Jorit ha dipinto un pannello che ritrae il volto di Luigi Mangione, l'ingegnere italoamericano 26enne arrestato in America per l'omicidio di Brian Thompson, a capo della divisione assicurativa di UnitedHealthcare, ucciso a New York lo scorso dicembre. Non si tratta di un grosso murale, come quelli cui l'artista flegreo, al secolo al secolo Ciro Cerullo, originario di Quarto, ha abituato i suoi fan (basti pensare al Maradona di San Giovanni a Teduccio e del Centro Direzionale) ma di un grosso quadro dipinto sul balcone di un appartamento, come si può vedere da un video pubblicato su Instagram

Dove ora l'opera ovviamente fa discutere. Perché dedicare un quadro ad un uomo accusato di omicidio? Mangione è diventato "star" dopo l'accusa di omicidio poiché avrebbe ucciso uno dei manager più importanti del settore delle assicurazioni sanitarie statunitensi, quindi da alcuni è visto come un "giustiziere" contro le storture della sanità Usa a pagamento.

L'incontro fra Jorit e Putin in Russia

Non è la prima volta che Jorit usa la sua arte e la sua immagine per messaggi controversi. Il 6 marzo 2024, in Russia,  durante un forum della gioventù a Sochi, Jorit incontrò e parlò con Vladimir Putin. Alla fine del forum chiese a Putin di poter fare una foto con lui, perché, disse, rivolgendosi al Presidente della Russia «in Italia si dicono tante cose strane su di lei». E Putin replicò: «Certo, basta che non mi dia un pizzicotto per sincerarsi che sono una persona reale». Questo avvicinamento era iniziato tempo prima, quando era stato il presidente russo, commentando il murale di Jorit a Napoli, ritraente il volto dello scrittore Fëdor Dostoevskij e dipinto sulla facciata del liceo "Righi", a dire che in Italia «vi fossero amici dei russi». «La mia foto con Putin è stata fraintesa. L'arte è sempre politica» ebbe a dire l'artista per spiegare la sua presenza all'evento con Putin.

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