IT-Alert oggi a Napoli, perché i cellulari non hanno squillato in tutta la città
Alle ore 12 di oggi, mercoledì 24 gennaio 2024, si è svolto un test IT-Alert specifico a Napoli: la simulazione di un grave incidente industriale allo stabilimento Garolla, nel Porto cittadino. I cellulari, però, all'ora stabilita, non hanno squillato in tutta la città, ma soltanto in un'area circoscritta, come previsto dalla simulazione per incidente industriale. Ma perché lo squillo, con annesso messaggio per il questionario successivo, non ha riguardato tutti i napoletani?
Il test IT-Alert delle ore 12 di oggi riguardava, come detto, la simulazione di un grave incidente industriale allo stabilimento Garolla, ubicato all'interno del Porto: la simulazione si è resa necessaria testare il sistema di allerta in caso di rilascio di materiale pericoloso nell'atmosfera. Ecco perché, come hanno reso noto il Comune di Napoli e la Protezione Civile nazionale, hanno squillato soltanto i cellulari dei residenti in un'area di due chilometri dallo stabilimento.
Lo stabilimento Garolla all'interno del Porto di Napoli, infatti, è soggetto alla Direttiva Seveso. Il provvedimento prende il nome dall'omonima località italiana in cui, nel 1976, un incidente nell'azienda ICMESA causò la dispersione di una nube altamente tossica, causando la morte di oltre tremila animali. L'incidente spinse l'Unione Europea nel 1982 a dotarsi di un sistema, la Direttiva Seveso appunto, che consentisse di identificare i propri siti industriali a rischio e adottare un piano di prevenzione e di emergenza in caso di un nuovo incidente.