Ispettori sanitari in ristoranti e negozi del Vomero: due cucine chiuse, sequestrati 35 kg di mozzarella e baccalà
Blitz degli ispettori sanitari dell'Asl Napoli 1 al Vomero, negli esercizi di vendita e somministrazione di alimenti: il quartiere collinare è quello dove si è assistito negli ultimi mesi ad un incremento fortissimo di nuovi locali adattati all'asporto durante il lockdown Covid e ora attrezzati per ospitare persone ai tavoli. Sul campo, in piazza degli Artisti e nelle strade limitrofe (largo Antignano, ma anche nei localini limitrofi) 23 unità del dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria partenopea: 4 medici veterinari, 7 medici igienisti, 12 tecnici della prevenzione.
Il risultato dei controlli straordinari per garantire la sicurezza dei prodotti e il rispetto delle norme di igiene è stato fra gli altri il sequestro di 15 chili di mozzarella e 20 chili di baccalà. Emesse 61 prescrizioni e sanzioni per 1.000 euro. L’operazione ha portato al controllo di 25 esercizi commerciali. Nel dettaglio: 4 pescherie genepesca, 2 alimentari, 2 supermercati, 2 pasticcerie, 1 panificio, 5 bar, 3 ristoranti, 1 gastronomia, 1 vendita sushi e 2 macellerie. I controlli hanno portato a 61 prescrizioni, 6 diffide, sospensione di 2 locali da cucina, una sanzione amministrativa.
Spiega il direttore generale dell'azienda sanitaria, Ciro Verdoliva:
I controlli straordinari sono essenziali per rafforzare l’azione quotidiana di verifica della sicurezza degli alimenti in commercio e del rispetto delle norme igienico-sanitarie, sono importanti in un ottica di prevenzione e tutela della salute dei cittadini. Ancora una volta i commercianti della zona in regola e attenti alle prescrizioni di legge ci hanno accolti con favore, consapevoli che il rispetto delle regole si traduce anche in leale concorrenza.