Ischia, riapre la chiesa di Santa Maria Maddalena di Casamicciola, danneggiata dal terremoto del 2017
Dopo quasi 4 anni dal terribile terremoto che, il 21 agosto del 2017, fece tremare la terra sull'isola di Ischia, riaprirà ai fedeli la Basilica di Santa Maria Maddalena di Casamicciola, il Comune più colpito da quel sisma, che provocò la morte di 2 persone e il ferimento di altre 42 e causò gravi danni anche alla chiesa. La riapertura del luogo di culto – visibile nella foto gentilmente concessa dal portale isoladischia.com – è prevista per venerdì, 26 marzo, quando alle ore 18 si celebrerà la Santa Messa in occasione della Festa dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria. A partire da oggi, martedì 23 marzo, la chiesa è comunque aperta al pubblico, ogni giorno, per la preghiera personale e per la venerazione delle spoglie del Venerabile parroco don Giuseppe Morgera, prete originario proprio di Casamicciola per il quale, nel 1991, è stato avviato il processo di beatificazione.
Il sindaco del Comune di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, ha firmato una ordinanza con la quale ha aperto ai fedeli e ai prelati la navata centrale; la struttura in legno che sovrasta il nartece della basilica e ospita l'organo; le aree delle navate laterali dedicate agli ingressi laterali e alle tombe; le aree del transetto.
Dice il sindaco Giovan Battista Castagna:
Ritornare in un luogo simbolo come la Basilica di Santa Maria Maddalena è un momento di gioia per i cittadini e i fedeli casamicciolesi, che hanno sempre visto in quell’edificio un luogo di preghiera ma anche di comunione, nell’accezione più autentica e genuina del termine. Ed è anche un segnale di speranza e rinascita, che arriva in un momento in cui ci si trova a combattere anche con un altro nemico invisibile quale la pandemia.