Irregolarità nel concorso pubblico, arrestati l’ex sindaco di Cicciano Gianni Corrado e due consiglieri
L'ex sindaco di Cicciano, Gianni Corrado, in carica fino al 2023, figura tra i quattro arrestati dai carabinieri nell'ambito di una indagine su presunte irregolarità in un concorso pubblico; con lui sono finiti in manette due consiglieri comunali del comune del Napoletano attualmente in carica e un imprenditore. I quattro indagati (uno in carcere, due ai domiciliari e uno con divieto di dimora nella regione Campania) sono indiziati, in concorso, del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità.
Corrado era già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa: nello scorso settembre era stato coinvolto in una inchiesta per corruzione, concussione e falso in atto pubblico insieme ad un funzionario comunale, un imprenditore e un collaboratore esterno del Comune. Nel corso dell'operazione è stato eseguito anche un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di un imprenditore edile, indagato nella stessa inchiesta ma non raggiunto da misura cautelare.
Le indagini che hanno portato all'ordinanza eseguita oggi sono state condotte dal Nor della Compagnia di Nola da agosto 2022 a giugno 2023, col supporto dei carabinieri della stazione di Cicciano e nate da alcune irregolarità rilevate in un concorso pubblico a Cicciano; secondo la ricostruzione degli investigatori e avallata dalla Procura ci sarebbe stato un accordo corruttivo per l'ottenimento indebito di un'autorizzazione edilizia riguardante una vasta area industriale nel territorio comunale. Le risultanze investigative hanno portato all'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal Tribunale di Nola.