Investito e ucciso dal bus a Pasqua a Napoli: vittima caduta mentre arrivava il veicolo
Il 43enne di origini srilankesi travolto e ucciso ieri da un autobus a Napoli si sarebbe trovato nei pressi della fermata e sarebbe caduto al suolo proprio nel momento in cui l'autobus stava arrivando. È quello che ha raccontato alle forze dell'ordine il conducente del veicolo, che è stato sottoposto, come da prassi, ai test per verificare l'eventuale assunzione di alcol o droghe; i risultati saranno pronti nei prossimi giorni.
La tragedia nel giorno di Pasqua, intorno alle 21 di ieri, 31 marzo, in piazza Museo, all'esterno del Museo Archeologico di Napoli, nei pressi della fermata del trasporto pubblico. Sul posto sono intervenute la Polizia di Stato e la Polizia Locale, che indaga per ricostruire la dinamica e le eventuali responsabilità dell'accaduto. Stando alle parole del conducente, il 43enne non sarebbe stato urtato ma sarebbe caduto da solo, finendo sulla carreggiata; l'autista non sarebbe stato in grado a quel punto di fermare l'autobus, che lo ha schiacciato con la ruota posteriore; quando i soccorsi sono arrivati non c'è stato nulla da fare.
La salma è stata portata presso il Policlinico Federico II a disposizione dell'autorità giudiziaria e verosimilmente verrà sottoposta all'autopsia. Il veicolo è stato sequestrato per accertamenti. Nei prossimi giorni gli agenti della Locale controlleranno le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate all'esterno del museo, che potrebbero contenere importanti informazioni sulla dinamica, dalle manovre dell'autobus ai movimenti e la posizione del 43enne.