“Intitolare a Roberto De Simone una sala del Conservatorio”, la proposta di De Luca

Al San Carlo, oggi e domani, la camera ardente. Il feretro accolto dal Requiem di Mozart e dai gonfaloni listati a lutto di Campania, Napoli e Città Metropolitana.
A cura di Vincenzo Cimmino
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Roberto De Simone
Roberto De Simone

Ha aperto oggi alle 13 la camera ardente per il maestro Roberto De Simone, morto ieri a 91 anni nella sua casa di via Foria. Tutta Napoli si è voluta stringere attorno a uno dei suoi figli più celebri ma non celebrati. È nel foyer del teatro San Carlo che sta andando in scena il suo ultimo spettacolo, oggi fino alle 19 e domani dalle 9 alle 14. Dietro la bara in legno chiaro sono schierati – e listati a lutto – i gonfaloni della Regione Campania, della Città metropolitana e del Comune di Napoli. Subito dopo l'apertura della sala, all'arrivo del feretro scortato da due agenti della municipale in grand'uniforme, il quartetto d'archi dei professori del San Carlo ha omaggiato il maestro eseguendo il Requiem di Mozart.

A celebrare i funerali di domani nel Duomo di Santa Maria Assunta sarà l'arcivescovo metropolita, il cardinale Domenico Battaglia. È previsto, per la stessa giornata, il lutto cittadino proclamato dal sindaco Gaetano Manfredi. Tra i primi a rendere omaggio al maestro, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Una figura straordinaria", ha commentato nella camera ardente il politico, "sicuramente emblema della cultura musicale napoletana, italiana. Alcune produzioni hanno segnato la storia della musica nel nostro paese. Non credo che abbia avuto la valorizzazione piena che probabilmente meritava. Come studioso oltre che come grande artista, creatore di musica, oltre che scopritore, valorizzatore di una grande tradizione musicale. Lo ricorderemo, avremo modo di non far cadere nel dimenticatoio questa figura straordinaria".

E proprio nella camera il governatore si è lasciato andare, dicendosi pronto a ricordare quanto prima il maestro. La sua idea è di intitolargli una delle sale dei luoghi simbolo della cultura musicale napoletana, il Conservatorio. "Dovremmo cominciare a brevissimo i lavori di ristrutturazione del Conservatorio San Pietro a Maiella dove si è diplomato", ha spiegato De Luca . "Mi piacerebbe intitolare una delle sale rappresentative proprio a Roberto De Simone che ha rappresentato un riferimento per la cultura musicale e teatrale del nostro paese".

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