Bonifiche e Pnrr, Nugnes (Sinistra Italiana): “L’ex discarica di Pianura dimenticata da tutti”
Dal Pnrr arriveranno anche i fondi necessari per alcuni interventi nella Terra dei Fuochi, tra le province di Napoli e Caserta. Su Fanpage.it vi avevamo dato notizia delle risorse che arriveranno per le discariche abusive cosiddette "orfane" ovvero quelle su cui non è stato possibile accertare l'identità degli inquinatori. Alcuni di questi sono delle vere e proprie bombe ecologiche, come l'area ex Pozzi – Ginori di Calvi (Ce), scoperta nel 2015 e considerata la discarica di rifiuti interrati più grande d'Europa. Ma in parlamento si registra più di un malumore rispetto ai fondi da destinare alle bonifiche.
Tra le voci critiche quella della senatrice Paola Nugnes, di Sinistra Italiana, eletta nel 2018 con il Movimento 5 Stelle. Da sempre impegnata sui temi legati ai rifiuti e dell'ambiente, a Fanpage.it, la senatrice ha attaccato il governo Draghi e il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
Senatrice si aspettava di più sulle bonifiche da quello che è trapelato fino ad ora sull'impiego dei fondi del PNRR?
Dai ministeri stanno ora partendo le linee guida che dovranno rispettare per la road map, gli enti locali si stanno ancora esprimendo sui progetti, ma su quanto è trapelato e sulle intenzioni ci sono molte mire e molte ambiguità. Ne dico una, quella ad esempio di considerare “finanza verde”, come l'ha definita Cingolani, un progetto devastante come quello della Pedemontana lombarda, che consumerà 700 ettari di suolo nella regione a più alta cementificazione di Italia.
Lei è particolarmente legata alla battaglia per la chiusura della discarica di Pianura, ha partecipato alle mobilitazioni nel 2007-2008, che futuro ci sarà per quel sito?
Purtroppo sembra che la battaglia per Pianura sia stata abbandonata, la memoria politica è breve e gli impegni presi nella campagna elettorale, le promesse fatte, vengono con troppa facilità dimenticate. Nel 2013 il sito che era un SIN, sito di interesse nazionale, fu declassato a SIR, sito di interesse regionale, perdendo la possibilità di accedere a fondi statali. Nel passaggio all’ente regionale le carte letteralmente sono state abbandonate per anni negli scatoloni. Sono state fatte operazioni di bieca propaganda, come usare acqua e zucchero spruzzata sulla superfice per intercettare le esalazioni della discarica, ma niente più. Si sono spesi solo soldi nelle caratterizzazioni più volte fatte e più volte annullate per iter burocratici errati, solo spreco di denaro pubblico e di tempo. Là dove ci troviamo di fronte alla più grande discarica d’Europa, la Cernobyl d'Italia, dove oltre i rifiuti di tutta Napoli sono stati sversati rifiuti tossici illegalmente da tutta Italia e dall’Europa, ma qualunque inchiesta è deragliata nei binari morti della prescrizione. Il quartiere abusivo di Pianura, condonato per legge dello Stato, non ha ricevuto da questo le infrastrutture dovute, e alcune parti mancano ancora di un sistema fognario adeguato. Un quartiere abbandonato, di cui ci si ricorda sistematicamente solo in campagna elettorale.
Quando era nel Movimento 5 Stelle, aveva avuto garanzie dai vertici rispetto alla bonifica di Pianura?
Quando ero nel Movimento 5 Stelle, parole come “garanzie” non erano di moda, ma prendemmo impegni con la popolazione a livello centrale e a livello regionale di fare di tutto per risolvere la questione. I singoli sono stati invece lasciati soli. Mari Muscarà, Doriana Sarli ed io, ci siamo battute dall’opposizione, quando eravamo opposizione, con il Ministro Galletti, e dalla maggioranza, quando fummo maggioranza di governo, con il Ministro Costa, ma restammo inascoltate. Con l’allora sottosegretario Micillo la discarica di Giugliano anch’essa declassata a Sir con il decreto Clini è tornata ad essere un Sin, ma ciò non è accaduto per Pianura, nonostante le nostre richieste.
Cingolani è l'unico Ministro che si occupa di ambiente degli ultimi 4 governi (Orlando, Balduzzi, Galletti, Costa) che non è mai venuto nella Terra dei Fuochi, che idea si è fatta del suo operato fino ad ora?
Il Ministero dell’Ambiente è stato eliminato, oggi c’è solo un ministero della transizione ecologica che si interessa solo di transizione energetica con dei tecnocrati che non hanno una gran competenza, né interesse, ambientale, sulla biodiversità, sul suolo e sul resto. Cingolani è troppo antropocentrico e tecnicistico, cerca soluzioni nella tecnica per rimediare ai danni causati dalla tecnica. Ciò che fa Cingolani è proporre ancora soluzioni come il nucleare senza soluzioni reali per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi.
Su Bagnoli, il governo Draghi ha nominato il Sindaco Manfredi commissario straordinario e i piani di bonifica e riqualificazione sono stati accelerati, che idea si è fatta di questo provvedimento?
Su Bagnoli, che è un SIN, si cambia nuovamente direttore d’orchestra e questo non potrà che rallentare le opere di bonifica, dove vede lei che sono state accelerate? Dal 2018 ne abbiamo cambiati tre di commissari, la Lezzi, l’ing. Floro Floris, ed ora il neo Sindaco Manfredi. Ogni volta ci vuole tempo per comprendere, per capire e per decidere, si rimettono in mezzo questioni già discusse ed archiviate, vedi la rimozione della colmata che il neo Sindaco e neo Commissario, rimette in discussione. Insomma, di nuovo perdita di tempo. Ma soprattutto una figura politica come il Sindaco è una figura portatrice di interessi, di alleanze, di equilibri, che a mio parere non può fare il commissario senza cambiare tutta la squadra, tutto l’assetto, tutte le decisioni che si portano dietro visioni, o a dirla meglio, gli interessi.