video suggerito
video suggerito

Insulti al sindaco che non chiude le scuole per allerta meteo. Giorgio Zinno (San Giorgio a Cremano): “Li denuncio”

Decine e decine di insulti, anche omofobi, al sindaco di San Giorgio a Cremano, nella provincia di Napoli: Zinno ha deciso di tenere le scuole aperte nella giornata odierna.
A cura di Valerio Papadia
26 CONDIVISIONI
Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano e gli insulti ricevuti
Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano e gli insulti ricevuti

A differenza di molti suoi colleghi, che hanno deciso di chiudere le scuole nella giornata odierna, lunedì 13 gennaio, in vista dell'allerta meteo in Campania, Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, nel Napoletano, ha invece deciso di tenerle aperte. E così, sul primo cittadino si è riversata, inspiegabilmente, una marea di odio via social: decine e decine gli insulti, anche omofobi – dal momento che Zinno non ha mai fatto mistero della sua omosessualità – ricevuti sul web dal sindaco, che ha poi pubblicato alcuni degli epiteti che si è visto rivolgere sulla sua pagina ufficiale Facebook.

"Cari concittadini, purtroppo in queste ore ho dovuto registrare una ondata di odio fatto da parte di decine di giovani del nostro territorio che mi accusano di non aver chiuso le scuole per il maltempo. Questi vergognosi messaggi offendono me, ma anche la lingua italiana e rappresentano un segno del degrado dei nostri tempi. Sono, perlopiù, minorenni non controllati dai genitori, che pensano di poter utilizzare i social network pensando di non essere puniti per i propri vergognosi comportamenti" scrive il sindaco Zinno a corredo di decine e decine di screenshot contenenti gli insulti.

"I messaggi che violano la legge – prosegue il primo cittadino di San Giorgio a Cremano – saranno trasmessi direttamente alle forze dell’ordine: è difficile che io denunci, ma stavolta si è passato il limite ed è necessario che siano contattati i genitori. Se si riserva al primo cittadino un comportamento del genere cosa si fa a un compagno o una compagna con cui ci si litiga? Io ho tutta l’esperienza per non curarmene, ma i ragazzi vittima di bullismo possono trovare scampo da tanta violenza?".

E dire che in passato il sindaco della città che diede i natali a Massimo Troisi, con una buona dose d'ironia proprio davanti alle telecamere di Fanpage lesse tutti i messaggi ironici (e purtroppo spesso sgrammaticati) degli studenti che lo imploravano di chiudere le scuole nei giorni di maltempo. Evidentemente le cose sono peggiorate. Anche il suo omologo di Giugliano Nicola Pirozzi ha ricevuto pesanti epiteti a mezzo social ieri dopo la mancata chiusura delle scuole.

La solidarietà del sindaco di Ottaviano

Biagio Simonetti, sindaco di Ottaviano , nel Vesuviano, solidarizza col collega: "Voglio esprimergli la mia piena solidarietà per gli attacchi ricevuti sui social media per non aver chiuso le scuole in assenza di validi presupposti. Una scelta responsabile e basata sul dialogo con famiglie e docenti, che dimostra quanto sia fondamentale garantire il diritto allo studio, ogni volta che le condizioni lo consentono.Come amministratori, il nostro dovere è quello di anteporre sempre l’interesse della comunità, lavorando per assicurare che le scuole restino luoghi accoglienti e funzionanti. È quello che continuerò a fare anche a Ottaviano: scuole sempre aperte, quando possibile".

Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano (Napoli) e vicepresidente Anci

WEsprimo la mia piena solidarietà a Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, vittima di una vergognosa campagna di odio via social per una decisione amministrativa presa nell'interesse della comunità. È inaccettabile che un primo cittadino, che svolge il proprio dovere con responsabilità, venga bersagliato da insulti personali e attacchi omofobi". Ad affermarlo è Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano (Napoli) e vicepresidente dell'Anci, riferendosi alle minacce e agli insulti omofobi rivolti sui social al primo cittadino di San Giorgio a Cremano per non aver chiuso le scuole nonostante l'allerta meteo di criticità Gialla diramata dalla Protezione civile regionale

Prefetto, sindaci non chiudono le scuole? Assenze intollerabili

Quando i sindaci decidono di non chiudere le scuole i ragazzi devono andare a scuola. Io sono convinto che la legalità passa anche attraverso questi gesti, ovvero che ognuno deve fare il proprio dovere". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, commentando la vicenda Zinno. "Quanto accaduto non credo che sia una bella lezione civica. Se le scuole sono aperte perché è stato ritenuto che non era necessario chiuderle, le scuole devono essere frequentate", ha concluso il prefetto, che ha definito le assenze "intollerabili".
26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views